“Le seguenti testimonianze sono state raccolte dalla nostra Associazione, le inviamo alla stampa come da richiesta, anche per denunciare una città che continua a navigare a vista. Mostrando inevitabilmente tutte le sue carenze nel momento in cui dovrebbe essere pronta ad accogliere turisti ed iniziative. Una città che vive anche di turismo, ma dove gli arenili vengono sequestrati, le piazze storiche lasciate con la riga in mezzo, con lo spettro sempre presente del dissesto. A pagarne il prezzo più alto come sempre sono i suoi cittadini.
Giovedì 11 luglio, verso le 8:30, sono andata al mercato e ho parcheggiato al lato sinistro dell’entrata degli “stracci” (dopo il benzinaio, sempre dritto) proprio di fronte ai piccoli edifici bianchi che contengono i bagni. Non c’era nessun cartello mobile e infatti, come me, hanno parcheggiato altre persone (alcune macchine già c’erano). Torno verso le 10:00 e non trovo più la macchina e vedo, improvvisamente, un bel cartello di quelli mobili che si piazzano “a casaccio” davanti al parcheggio con su scritto “zona rimozione”! A ben guardare ce n’era uno (fisso) attaccato vicino ad un albero, ma ti giuro che era invisibile!!! Comunque, mi reco a ritirare la macchina (80 euro) e, come me, una ragazza sostiene la stessa cosa (dello spostamento improvviso del cartello mobile e dell’invisibilità dell’altro cartello). Poi vado in caserma per pagare la multa (41 euro) e, dopo avermi detto che anche altri cittadini si erano lamentati della stessa cosa, la vigilessa chiama l’ausiliare (tale Di Lello) che si limita a dire “il cartello c’era ed era visibile” e io, pur non vedendoci chiaro, pago. Ieri vado al mercato e che vedo?!? Nello stesso punto in cui hanno caricato le nostre macchine ce n’erano circa una dozzina e due vigili che chiacchieravano con un signore che si stava lamentando di quello che è accaduto anche a me!!! Mi avvicino e chiedo: “scusi, ma qui è zona rimozione?” E la vigilessa: “beh, sì, però il cartello è poco evidente e quindi facciamo solo la multa a coloro che parcheggiano contro il senso di marcia”!!! Si riferiva al cartello invisibile vicino all’albero, mentre il famigerato cartello mobile l’avevano piazzato da un’altra parte!!! Le ho spiegato l’ingiustizia e lei m’ha detto “non le ho fatto caricare io la macchina, quindi non so che dirle”. Vado in caserma e… Il putiferio!!! La stessa vigilessa che aveva telefonato all’ausiliare mi dice che se un cartello è poco visibile far caricare le macchine è abuso di potere!!! Le ho ricordato l’accaduto e lei mi dice “ma quando è venuta lei, l’ausiliare ha affermato che il cartello c’era” e io “signora, è lo stesso che stamattina altri suoi colleghi ritengono poco evidente!” e lei “beh, le avevo detto di non pagare la multa!” e io “quindi, ad essere onesti cittadini ci si rimette sempre? E poi, anche se non l’avessi pagata, comunque avrei dovuto pagare il ritiro dal deposito”. In conclusione le chiedo “dunque, tanto per, giovedì prossimo la zona in questione sarà “zona rimozione” a libero arbitrio del vigile di turno?!?”. E lei non ha saputo rispondere. Salutando, sono andata via. Torno al mercato e i vigili se n’erano andati lasciando l’arbitraria zona rimozione colma di macchine… E il cartello mobile in tutt’altra parte…
2°testimonianza
a Ferragosto ho contattato il comando dei vigili urbani perché una macchina aveva parcheggiato dinanzi ad un cancello ostruendo completamente il passaggio,siamo alle ore 14.00. Il centralino dei vigili mi ha risposto che non potevano farci niente perché non c’era nessuno, dato che dovevano lavorare almeno fino alle 24.00 prendevano servizio alle 18.00…alle 18 alle 24 a Ferragosto???…in una città come Terracina?”
Marco Senesi
Pres. Ass. Cuturale Pasquino
