GIALLO SUI FONDI PER RECUPERARE IL SITO ARSIAL DI APRILIA: CHE FINE HANNO FATTO?

Il sito Arsial di Campoverde occupato da extracomunitari
Il sito Arsial di Campoverde occupato da extracomunitari

Che fine hanno fatto i fondi stanziati dalla Regione Lazio nel 2007 per sistemare il sito abbandonato che si trova tra lo svincolo della Pontina e via dei Cinque Archi? A chiederselo sono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella, Silvana Denicolò e Silvia Blasi in una interrogazione indirizzata al Presidente della Regione Nicola Zingaretti e all’assessore all’agricoltura Sonia Ricci. Il sito, che in quell’anno fu consegnato dall’Arsial – Agenzia Regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura – proprietario dell’immobile, al Consorzio Kiwi Latina per farne un centro di stoccaggio di quello che è considerato l’oro verde pontino. I soldi per sistemare la struttura non sono mai arrivati a destinazione, tanto che ancora oggi quella serie di capannoni sono diventati un dormitorio per i braccianti extracomunitari che d’estate lavorano a Campoverde. Le condizioni igieniche, inutile dirlo, sono pessime. Grazie alle sollecitazioni del Comitato di Quartiere e ad una Rete Solidale furono installati dall’Amministrazione Comunale bagni chimici e docce.

Il 17 luglio scorso doveva essere messo in atto uno sgombero, ma saltò per una carenza di documentazione non presentata da parte del Comune di Aprilia, fatto di per sé gravissimo. Come se non bastasse, a metà agosto un incendio ha scatenato una colonna di fumo tra copertoni e rifiuti che hanno prodotto odori nauseabondi e inquinanti.


Le tre consigliere chiedono, oltre alla destinazione di quei fondi, quali siano i progetti futuri per quel sito “onde prevenire possibili future dispersioni di fondi”, suggerendo di farne un mercato per i produttori locali e realizzando strutture idonee per quei lavoratori che vi alloggiano attualmente.