“IL CANALE LINEA PIO VI DI TERRACINA”, L'ULTIMO LAVORO DI STUDENTI E DOCENTI DEL ''LEONARDO DA VINCI''

photofun-178919640È da più di un decennio che il Liceo di Terracina ha avviato un’intensa attività di ricerca sul territorio, la quale ha prodotto diverse pubblicazioni, anche di pregevole qualità, a cui hanno attivamente collaborato docenti e studenti.

“A un anno di distanza dall’ultima pubblicazione, intitolata Terre di Confine e incentrata sulle testimonianze dei viaggiatori dei secoli scorsi, l’Area Storico-Ambientale del Dipartimento Sperimentale del nostro Liceo – spiega Carmelo Palella, dirigente scolastico del Liceo “Leonardo da Vinci” di Terracina – presenta una nuova ricerca: questa volta si tratta del Canale Linea Pio VI, il corso d’acqua che da più di due secoli attraversa Terracina dopo aver costeggiato la Via Appia nell’Agro Pontino”.


I docenti del Dipartimento, coordinati dal prof. Rosario Malizia, hanno voluto riprendere e sviluppare un precedente progetto del Liceo, realizzato negli anni Novanta e finalizzato a una mostra documentaria. Quell’originario lavoro è stato aggiornato in alcune parti, altre sono state aggiunte, in particolare per la fauna selvatica e per la fase storica precedente la realizzazione del Canale, caratterizzata dalla presenza del Fiumicello.

Anche questa volta, come diciotto anni fa, sono stati coinvolti gli studenti di alcune classi, i quali, insieme ai docenti di Scienze, hanno effettuato delle uscite sul territorio, durante le quali hanno censito le specie vegetali e animali più significative. Nel corso di tali uscite sono stati raccolti campioni di piante e sono state eseguite foto di animali, materiale documentario utilizzato in seguito per il lavoro di classificazione. In due uscite successive, che hanno visto l’intervento di personale qualificato dell’ARPALAZIO, sono stati effettuati prelievi delle acque, successivamente sottoposti ad analisi di parametri chimico-fisici e batteriologici.

La parte storica è stata invece curata da docenti di altre discipline, attraverso l’esame degli studi che hanno trattato l’idrografia della regione pontina dall’antichità sino alla creazione del Canale Linea alla fine del ‘700. Del tutto inedita è, in questa sezione, la trattazione delle vicende politico-amministrative che hanno portato, fra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, allo sciagurato tombinamento del corso d’acqua che, pur costituendo una vera e propria ferita all’urbanistica settecentesca del Borgo Pio, può anche essere inteso quale significativa testimonianza di un modo di concepire l’ambiente urbano che si spera definitivamente superato.

Occorre, inoltre, segnalare, che nel volume viene pubblicato per la prima volta lo studio della torre medievale adiacente all’Istituto, accompagnato da una proposta di restauro che si spera possa contribuire, in un prossimo futuro, al recupero e alla valorizzazione del monumento. Di notevole interesse è anche la scoperta, effettuata durante la ricerca, di un acquerello inglese del 1854, il quale costituisce l’unica testimonianza finora nota riguardante l’aspetto della torre prima che i recenti crolli la trasformassero in un rudere fatiscente.

Il libro ha potuto vedere la luce grazie a un contributo finanziario gentilmente concesso dall’Amministrazione Provinciale di Latina e dalla Libreria Bookcart di Terracina, ad integrazione di quanto messo a disposizione dal Liceo.