“Pugni nello stomaco”, questo è il titolo dello spettacolo teatrale che è andato in scena ieri sera, nell’ambito del Festival delle Storie, che si è svolto a Picinisco, nella splendida cornice del castello, in piazza Rione.
Lo spettacolo, nato da un idea della giornalista di Alvito, Emanuela Perrone e dell’attore di teatro di Gaeta, Vincenzo Schirru, tratta il drammatico, quanto attuale problema della violenza sulle donne, visto dalla parte degli uomini.
Sul palco davanti ad un pubblico attento e silenzioso, che affollava la piccola piazza, quattro attori Vincenzo Schirru, Simona Augelli, Paola Iacobone e David Duszvski, accompagnati dalla chitarra di Guido Terracciano, chitarrista, anch’esso gaetano, hanno letto brani di artisti famosi e non, toccando i diversi punti della violenza sulle donne, da quella fisica a quella psicologica, con grande delicatezza, ma con forte intensità.
I brani sono stati intervallati da alcuni assoli di chitarra, che hanno fatto da splendido corollario alle voci degli interpreti.
“Pugni nello stomaco” è uno spettacolo che si rinnova di volta in volta, con sempre nuove storie, che gli attori selezionano e portano in scena, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema della violenza sulle donne.
foto e servizio: Enrico Duratorre