E’ rimasto tristemente chiuso per l’intera stagione l’ombrellone sociale che l’imprenditore balneare di Terracina Gino Di Lello, proprietario dello stabilimento ‘Il corallo’, avrebbe tanto voluto mettere a disposizione per le persone poco abbienti della città. Era pronto a farlo fin da luglio, secondo l’iniziativa lanciata dall’associazione ‘Donnadamare’ che prevedeva di aiutare i cittadini bisognosi offrendo un ombrellone al giorno a chi non poteva permettersi questo ‘lusso’.
Bastava che dal competente ufficio comunale arrivasse la lista con i nomi di chi aveva diritto a usufruire dell’ombrellone sociale e Gino Di Lello sarebbe stato prontissimo ad accogliere gli ospiti.
L’imprenditore balneare ha contattato tante volte il Comune per avere notizie sulla vicenda e capire il perché di tanto ritardo. In un’occasione era sembrato che l’iniziativa sarebbe potuta partire a giorni. E invece niente da fare, e a questo punto il tempo è scaduto…
L’estate è finita, il famoso elenco non è arrivato, si smontano gli ombrelloni e quello ‘speciale’ del lido ‘Il corallo’ finirà in magazzino senza essere stato usato neanche una volta.
Un commento sull’intera vicenda: no comment.
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