INCENDIO IN UNA PALAZZINA DI VIA CARACCIOLO A FONDI. EVACUATO LO STABILE

vigili del fuoco terracina 3AGGIORNAMENTO – Ulteriore danno per gli inquilini dello stabile di via Vincenzo Caracciolo, a Fondi, dove un incendio ha creato una situazione di panico e di drammatica emergenza proprio nel cuore della notte.

Il sopralluogo e la successiva relazione stesa dai responsabili tecnici della squadra 3 A dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Terracina, intervenuti sul posto per domare l’incendio, hanno certificato la non agibilità dello stabile, una costruzione a tre piani con due alloggi per ogni livello, per le conseguenze del fortissimo calore sprigionato dalle fiamme che hanno messo a repentaglio la sicurezza del fabbricato.


Il rogo, verificatori nell’appartamento al secondo piano dove stavano dormendo il papà, un operaio del posto, e due figlioletti, si è verificato attorno all’una e trenta e ha assunto immediatamente una consistenza devastante. Forse causato da un surriscaldamento di spine inserite in una presa di corrente o dal cattivo funzionamento di qualche elettrodomestico o oggetto funzionante ad energia elettrica, l’incendio ha fatto fuggire fuori di casa sia gli occupanti dei locali interessati dalle fiamme, sia quelli degli altri alloggi. Per strada, in mezzo a grida e disperazione, c’erano bambini, anziani e animali domestici.

A giungere per primi sul posto sono stati i volontari della Protezione Civile locale “Falchi Pronto Intervento” guidati personalmente dal presidente Mario Marino, seguiti dalla squadra 3 A dei Vigili del Fuoco di Terracina e da alcune ambulanze fatte accorrere per la segnalazione di persone anziane rimaste ferite o fortemente scosse per la paura. Immediato, non appena è scattato l’allarme, l’intervento nella zona del disastro, dei Carabinieri della stazione e degli agenti del locale Commissariato PS. Le operazioni di spegnimento e di bonifica di tutto quanto è stato interessato dal fuoco e dal fumo sono durate fino alle cinque e mezza di sabato mattina quando il quartiere ha ritrovato la normale situazione di tranquillità che lo caratterizza quotidianamente.

Il sindaco, Salvatore De Meo, prontamente avvisato del devastante rogo, ha voluto incontrare gli inquilini dello stabile per documentarsi “de visu” della precarietà della situazione e ricercare sinergicamente una soluzione tampone per quanto riguarda la sistemazione delle famiglie momentaneamente sfrattate.