INDAGINE SULLE FIRME PER LE LISTE REGIONALI, CHIESTO IL PROCESSO PER MARIO CASSONI E MICHELE BALDI

referndum giustiziaIl sostituto procuratore della Repubblica di Perugia vuole processare Mario Cassoni, consigliere provinciale del Pd, e Michele Baldi, attuale consigliere regionale della Lista Zingaretti.

Il magistrato, al termine delle indagini sulle firme presentate nel 2010 per la presentazione alle elezioni regionali della lista “Movimento per Roma e per il Lazio”, con cui Baldi ambiva alla presidenza della Pisana, ha chiesto il rinvio a giudizio dei due politici. Tra i sottoscrittori di quella lista compariva anche il gip Nicola Iansiti e i familiari di quest’ultimo, che non avevano firmato per alcun partito. La Digos di Latina iniziò a indagare e anche altre firme allegate agli atti per presentare la lista “Movimento” risultarono false.


Il caso passò per competenza alla Procura della Repubblica di Perugia e il sostituto Comodi ha chiesto il giudizio.

Baldi, difeso dall’avvocato Luca Petrucci, è accusato di falsità in scrittura privata, mentre Cassoni, difeso dall’avvocato Luigi Di Mambro, è accusato di violazione della legge elettorale, per aver autenticato le firme risultate false. I due dovranno comparire, il prossimo 29 ottobre, davanti al giudice del Tribunale di Perugia, Lidia Brutti, che dovrà decidere sulla richiesta formulata dagli inquirenti.