SPERLONGA, INVESTITI DUE CICLISTI SULLA FLACCA. UNO E’ GRAVE

Ospedale Fiorini a Terracina
Ospedale Fiorini a Terracina

AGGIORNAMENTO – Nel tardo pomeriggio di domenica i medici dell’ospedale “Alfredo Fiorini” di Terracina non avevano ancora sciolto la prognosi sulle condizioni di salute del 43enne ciclista della città della Piana investito da un furgone sulla regionale Flacca, all’altezza del km. 17,400, nei pressi della spiaggia di Bazzano, alle 09,30 della stessa giornata festiva, mentre percorreva in bici la panoramica tra la prima e la seconda galleria nella direzione di marcia Sperlonga-Gaeta.

Nel tremendo impatto, forse provocato dal tentativo di bypassare qualche auto che si era fermata ai bordi della strada, venivano coinvolti due amanti della bici di Fondi. Mentre per il secondo cultore della pedalata amatoriale le conseguenze apparivano subito lievi, il primo restava a terra apparentemente privo di conoscenza e si richiedeva il suo immediato ricovero presso il Pronto Soccorso del nosocomio di Terracina.


Nella tarda mattinata il ferito veniva subito sottoposto a intervento chirurgico le cui prime indicazioni, sullo stato di salute, nel tardo pomeriggio, non escludevano ancora la prognosi riservata.

Sul posto, dove si registrava un comprensibile rallentamento del traffico, si portavano immediatamente gli agenti della Polizia Locale coordinati dalla dott. Alessandra Faiola, dirigente del corpo dei VVUU. I rilievi per la ricostruzione della dinamica dell’incidente venivano effettuati da una pattuglia della Polstrada di Formia, che riferivano immediatamente al comandante Pasquale Canzano.

La notizia si è subito sparsa tra gli appassionati della bicicletta amatoriale, numerosi nella zona e che ancora ricordano le conseguenze drammatiche dell’investimento, nel 2006, di un ciclista di Sperlonga, G.D.L., travolto e gettato in una cunetta sull’Appia tra Itri e Fondi, da un pirata della strada rimasto sconosciuto, e delle pur gravissime ferite riportate da un cultore di questo hobby, R.S. di Itri, che, nella primavera di quest’anno, era stato tamponato da un’auto nel tratto di strada che percorreva quotidianamente, sulla variante Appia bis, tra Formia e Santa Croce, per cui ha dovuto trascorrere quasi due mesi, con gli iniziali cinque giorni in prognosi riservata, presso il “Santa Maria Goretti” di Latina.