E’ comparso davanti al giudice del Tribunale di Latina, Silvia Artuso, il 45enne di Pontinia arrestato sabato scorso dai carabinieri di Priverno, con l’accusa di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma si sono presentati a casa di Enzo A. sulla scorta di una “soffiata” e nell’orto vicino all’abitazione hanno trovato dieci piante di marijuana, alte circa 1,6 metri, del peso complessivo di sei chili e mezzo. Il 45enne è stato messo ai domiciliari e condotto questa mattina in tribunale per essere processato con rito direttissimo.
Difeso dall’avvocato Cristiano Montemagno, l’arrestato ha sostenuto di aver perso il lavoro e, provato da tale situazione, di aver iniziato a fumare marijuana. Il 45enne ha poi aggiunto che avendo alcuni semi di canapa li aveva piantati ed erano cresciute quelle piante a lui sequestrate sabato scorso. Per il giudice Artuso nell’abitazione di Pontinia era stato invece organizzato una sorta di laboratorio per coltivare marijuana da spacciare.
Il giudice, convalidato l’arresto, ha disposto per Enzo A. l’obbligo di dimora a Pontinia, vietandogli di uscire da casa dalle 21 alle 6. Accolta la richiesta di termini a difesa fatta dall’avvocato Montemagno, l’udienza è stata poi rinviata al 25 novembre prossimo.
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