SCOMPARE PER TRE GIORNI DA SCAURI, RICOMPARE A ROMA

*Lungomare di Scauri*
*Lungomare di Scauri*

Lo hanno cercato in lungo e in largo per tre giorni. Per ritrovare Mario detto “number one” si erano mobilitati gli uomini della protezione civile di Minturno e anche i carabinieri.

L’apprensione per le sorti del pensionato di Scauri era tanta. Non solo i familiari ma tutta la frazione ha vissuto tre giorni di angoscia temendo il peggio. Nel corso delle tre giornate le voci si sono susseguite frenetiche. Avvistamenti dell’auto nei pressi del fiume. Ciascuno, a proprio modo, ha cercato di ricordare dove e quando aveva visto Mario per l’ultima volta. Un tentativo di aiuto alle ricerche che poi, alla fine, si sono rivelate vane.


Perchè Mario non si era perso, nè aveva cercato di far perdere le sue tracce e meno che mai aveva meditato un gesto estremo. Si era allontanato sì. Era andato via da Scauri, ma per scelta. Una decisione che lo aveva portato a girovagare per tre giorni. Fino a quando mercoledì, nella tarda serata, ha bussato alla porta della figlia a Roma. E finalmente l’incubo è finito.

Mario sta bene. Si trova al sicuro e soprattutto non sembra aver mai meditato gesti estremi. Il suo carattere e anche il suo stato di pensionato “single” lo hanno indotto a prendere la decisione di farsi un giro senza darne comunicazione ad alcuno. E così ha fatto.

I familiari che, nel frattempo, si erano mobilitati al punto da avvertire anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto” hanno tirato un sospiro di sollievo. Una brutta avventura… ma solo per coloro che a Mario vogliono bene.

 

***ARTICOLO CORRELATO*** (Scompare nel nulla un pensionato di Scauri – 18 settembre 2013)