Bocciata dal Tar di Latina l’ordinanza del sindaco del Comune di Cori contro il volantinaggio. Il 3 marzo 2008 il primo cittadino Tommaso Conti aveva vietato la distribuzione di materiale pubblicitario nel paese lepino, disponendo che fosse possibile distribuire volantini soltanto consegnandoli nelle mani dei cittadini. Niente carta nelle cassette delle lettere, sotto le porte, incastrata nelle finestre. Il motivo? Quei volantini lasciati ovunque avrebbero rappresentato un pericolo per la salubrità dell’ambiente e l’igiene pubblica.
La Dia Italia srl, società che si occupa del volantinaggio, lasciando i volantini nelle cassette delle lettere, impugnò subito l’ordinanza al Tar, ottenendone la sospensione. I giudici amministrativi di Latina, esaminata nel merito la vicenda, hanno ora annullato quell’atto, bollandolo come illegittimo.
Per il Tar i volantini non possono rappresentare un’emergenza sanitaria, un pericolo per l’igiene o per l’incolumità pubblica. Ordinanza annullata e condanna per il Comune di Cori a pagare duemila euro di spese di giudizio.
