SONNINO, ARRESTATO PER DETENZIONI DI ARMI. TORNA LIBERO: IL FUCILE ERA ANTICO

FUCILEPer il consulente della difesa il materiale sequestrato a metà maggio a un imprenditore edile di Sonnino, Otello S., finito ai domiciliari con l’accusa di detenzione di armi clandestine, non può essere neppure qualificato come arma. Una consulenza emersa nel corso del processo, davanti al giudice del Tribunale di Latina, Silvia Artuso, che ha rimesso l’imputato in libertà.

Otello S. era stato perquisito dai carabinieri, che gli avevano sequestrato un fucile e altro materiale. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Lorenzo Magnarelli, ha fatto compiere una consulenza sul materiale sequestrato ed è emerso che il fucile incriminato, non solo aveva regolare matricola, ma era talmente vecchio che non si poteva più ritenere un’arma. Sentenza attesa per il 7 ottobre.