AGGIORNAMENTO – Un vasto sbancamento di terra, in un’area per giunta di proprietà delle Ferrovie dello Stato. È quanto rinvenuto dai militari della stazione di Minturno, che questa mattina hanno proceduto al sequestro in via cautelare di un terreno adiacente alla strada provinciale Lungo Torrente Ausente, nei pressi del ponte della ferrovia, nel territorio di Minturno.
Secondo le indagini, coordinate dal capitano dei carabinieri Giovanni De Nuzzo, lo scavo sarebbe servito per smaltire illecitamente metri e metri cubi di calcinacci, laterizi e materiali di risulta. Insomma, una vera e propria discarica abusiva pronta per essere interrata.
A essere denunciato alla Procura della Repubblica di Cassino per una serie di violazioni in materia ambientale, un 53enne di Santi Cosma e Damiano. L’uomo, stando a quanto si apprende dai militari dell’Arma – è stato sorpreso mentre effettuava abusivamente lavori di sbancamento e consolidamento di terreni, depositando nello stesso sito i rifiuti inerti. Vale la pena ricordare che l’area è sottoposta a severi vincoli ambientali, non solo per la presenza della linea ferroviaria Roma-Napoli, ma anche per la vicinanza del fiume Garigliano che durante i periodi di forti piogge registra un aumento del proprio livello d’acqua con conseguenti allagamenti presso i terreni circostanti.
Per quanto l’operazione rientri nell’ambito delle attività in contrasto all’abusivismo edilizio, non è escluso che i carabinieri possano tornare nuovamente sul terreno al fine di verificare se già in passato sia stato utilizzato per seppellire altri rifiuti simili.
