Dopo quasi un anno di distanza, esattamente a 10 mesi dall’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, la Giunta del sindaco Franco Simeone ha approvato finalmente il progetto per il secondo stralcio dei lavori di adeguamento della Strada Provinciale Spigno Saturnia – Spigno Superiore.
In particolare, l’amministrazione si prepara ad appaltare i lavori di adeguamento del tratto stradale compreso tra l’incrocio con via Ortale, al chilometro 0,824, fino al chilometro 1,274 al fine di garantire la continuità tra gli altri due interventi realizzati negli anni precedenti. Importo complessivo dell’opera: 353.543,60 euro, soldi precedentemente finanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per un totale di 820 mila euro e ripartiti nel quadriennio 2005-2008.
Sebbene l’intervento fosse stato autorizzato già dal gennaio del 2006 dalla Provincia di Latina, titolare del tratto, il Comune di Spigno ha deciso di mettere mano al secondo stralcio dei lavori soltanto nell’ultimo anno, ovvero dopo che il Mef tramite una missiva chiese all’amministrazione di giustificare l’utilizzo di quelle somme, pena la restituzione.
È ormai noto, infatti, che parte di quella somma relativa all’adeguamento della strada provinciale finì in tasca al Consorzio Acquedotti Riuniti degli Aurunci, a seguito dell’inglorioso pignoramento dei conti comunali avvenuto nell’ottobre del 2010. Sulla questione c’è ancora in corso una causa presso il tribunale civile di Latina che vede coinvolti il Comune e la banca che gestiva il servizio di tesoreria.
A quanto pare il buco causato dal pignoramento sarebbe stato ripianato consentendo quindi all’amministrazione di avviarsi verso il completamento dell’opera, anche se con un ritardo di almeno sette anni.
