ECCELLENZA, TROPPO TURNOVER PER IL GAETA: KO PESANTE A FORMIA

US FORMIA 1905-POL. GAETA 5-2

US FORMIA 1905: Fiorenza, Criscuolo (82’ Scuoch), Allegretta, Tartaglia, De Meo, Di Emma, Scipione A., De Santis, Mariniello (77’ Spilabotte), Scarpato, Petronzio (66’ Leccese). A disp. Luciano, Scipione C., Armenio. Ialongo. All. Scarlato


POL. GAETA: Andolfi, De Rosa, Di Tullio, Marigliano, Fortunato, Seppani, Putortì, Romeo (77’ Visciglia), Dama (46’ Romano), Ramora (46’ Colafranceschi), Pellino. A disp. Egizzo, Colozzi, Mantoan, Mazza.   All. Melchionna

Arbitro: Sig. Ancora di Roma 1 (ass. De Carolis di Ciampino e Accetta di Tivoli)

Marcatori: 4’ Mariniello (F), 10’Dama (G), 33’ Di Emma (F),43’ Mariniello (F), 50’ Scipione (F), 73’Spilabotte (F), 91’Visciglia (G).

Note: Pomeriggio soleggiato. Spettatori 200 circa. Ammoniti: Criscuolo, Tartaglia, Scipione, De Santis (F). Espulso De Rosa (G) per doppia ammonizione. Angoli 6-1 per il Formia

Il derby tra Formia e Gaeta.
Il derby tra Formia e Gaeta.

Il primo atto del derby del golfo valevole per i sedicesimi di Coppa Italia è andato al Formia, per giunta in maniera clamorosa considerato il risultato finale. L’ampio turnover applicato dal Gaeta non ha pagato. L’aver cambiato buona parte della squadra che domenica scorsa ha strapazzato il Borgo Podgora è risultato fatale ai biancorossi. Anche se l’intenzione di mister Melchionna era quella di trarre delle indicazioni, delle valutazioni circa i calciatori meno impiegati e chiaramente concedere loro del minutaggio, trattandosi pur sempre di elementi di livello e vista l’ampia rosa. Giudizi certamente poi poco positivi sui cosiddetti rincalzi, a sentire a fine gara lo stesso tecnico gaetano, con quest’ultimo che saprà trarre le sue conclusioni. Buona la cornice di pubblico al Perrone, nonostante la gara sia infrasettimanale, con rappresentanza di entrambe le tifoserie. E massima correttezza in campo e sugli spalti. Match comunque subito in salita per il Gaeta con Mariniello che già al 4’ va in rete approfittando anche di ingenuità difensive degli ospiti. Al 10’ però Dama sfruttando un cross dalla sinistra, di testa riporta l’incontro in parità. Dieci minuti dopo è ancora Mariniello da favorevole posizione a tentare il gol ma il pallone finisce sopra la traversa.

La gara sembra in equilibrio anche se non è il solito Gaeta, capace di imporre il gioco e creare pericoli. Certo il terreno di gioco è lontano anni luce dal sintetico, ma questa non deve essere affatto una attenuante. Al 24’ Di Tullio vola sulla fascia e per poco non riesce a battere a rete. Replica il Formia al 31’ con una conclusione a botta sicura di Allegretta ma Andolfi salva ottimamente in angolo. Al 33’arriva il gol dell’ex. Calcio d’angolo per i biancazzurri, svetta Di Emma e mette in rete. Ecco poi al 41’ un episodio che inciderà molto sulla gara. L’arbitro assegna un penalty al Formia per un presunto fallo di De Rosa su Mariniello. Nell’occasione il difensore gaetano viene ammonito ma avendo ricevuto precedentemente un primo cartellino giallo, è costretto a raggiungere anzitempo gli spogliatoi. Mariniello batte il calcio di rigore ma super Andolfi riesce a pararglielo. Su conseguente angolo il direttore di gara, quest’oggi non particolarmente illuminato, non ravvisa un fallo su Andolfi e Mariniello può segnare la sua seconda rete. Il primo tempo si conclude con il Formia in vantaggio per 3-1.

Ad inizio ripresa per il Gaeta fuori Dama e Ramora,entrano rispettivamente Romano e Colafranceschi. Dopo appena cinque minuti Mariniello sfiora il gol. Al 51’ Scipione porta a quattro le marcature per i padroni di casa. Qualche minuto dopo Scarlato sostituisce Mariniello con Spilabotte. Gaeta in bambola. Prima Marigliano e poi Putortì poi provano a farsi pericolosi.  Quello di oggi è un Gaeta mai determinato,molle, con troppe amnesie in difesa, mai caparbio che non riesce affatto ad impostare azioni degne di rilievo e ad impensierire i formiani. Al 77’ entra Visciglia che va a rilevare Romeo. Buona occasione per Romano che di testa non è efficace. Nel Formia spazio anche al’ex Leccese per Petronzio. Al 71’il Formia colpisce il palo con De Santis. Ed è il preludio alla quinta marcatura, arrivata un minuto dopo ad opera di Spilabotte. Gaeta davvero remissivo. Tra i biancazzurri entra Scuoch che rileva Criscuolo. L’arbitro concede quattro minuti di recupero. Al 91’segna il vivace Visciglia. L’incontro termina sul risultato di 5-2 a favore del Formia. Chi è andato in campo tra i biancorossi non l’ha fatto con lo spirito giusto, sicuramente non ha messo in difficoltà il tecnico per quanto riguarda le gerarchie, le scelte future. Senza contemporaneamente Migliozzi, Bosco, Manzo, Zingrillo, Mantoan, Avella, con Romano e Colafranceschi entrati solo nella ripresa diciamocelo chiaramente,pur con tutto il rispetto per un bel Formia compatto e motivato, è tutta un’altra musica.Può capitare, a chi in campionato è impegnato nella lotta per il salto di categoria. E’ successo ieri anche all’altra corazzata del girone, la Lupa Castelli sconfitta in casa dal Lariano Velletri per 3-1. Ad ogni modo, pur se difficilissimo, una tenue speranza per il ritorno, il 16 settembre a Sperlonga, esiste. E va inseguita. Certamente mandando in campo la squadra titolare.