“E’ una storia vecchia”. Il capogruppo consiliare della lista civica “Città Nuove”, Giuseppe Tomao, si riferisce alla chiusura della delegazione di Scauri, nell’area ex Sieci. “Pur avendo – dichiara Tomao – segnalato più volte il problema. Tutto tace”.
La questione viene affrontata dal capogruppo consiliare scondo l’utilità del cittadino. “I residenti nelle frazioni di Marina e Scauri – dice Tomano – sono costretti a salire ai piani alti del territorio anche per il semplice rilascio di una carta d’identità o di un certificato di residenza, e le difficoltà sono ancora maggiori se si considera che all’esterno della Casa comunale scarseggiano i posti auto, trionfa la confusione automobilistica anche a causa del senso unico confermato in via Principe di Piemonte e i mezzi pubblici non sono ben organizzati nello svolgere il servizio navetta. Per esemplificare, un anziano o un diversamente abile che potrebbe rinnovare autonomamente una carta d’identità, vidimare documenti o richiedere certificati, è costretto ad affrontare le numerose difficoltà che pone il salire autonomamente al Comune”.
A lasciare interdetto Tomao è la constatazione che essendo la chiusura della delegazione annunciata da mesi “ogni volta che pongo la questione all’attenzione del dipendenti comunali ecco arrivare scuse banali, come la mancanza di un collegamento alla rete internet o fax o la carenza del personale. Basterebbe un’antenna wi-fi, con una spesa di poche decine di euro. E quanto alla carenza di organico il rientro dei 35 ex Lsu non dovrebbe risolvere difficoltà tecnico-organizzative?”.
Ma oltre alle considerazioni puramente pratiche e ai disagi per i cittadini Tomao mette anche l’accento sul significato “storico della delegazione di Scauri. Uffici che le varie amministrazioni succedutesi nel tempo hanno sempre cercato di mantenere aperta. Chiedo che venga subito ripristinata ed alternata, magari, ad un’ulteriore sede a Marina di Minturno. Sono i servizi che qualificano la Città, ed è nel pieno diritto dei cittadini contribuenti avere a disposizione un ufficio utile, accessibile e facilmente raggiungibile, anche in quanto si investono tante risorse economiche in servizi banali , come l’installazione di semafori in luoghi che non lo richiedano, ma mai come in questo caso ne varrebbe la pena”
