TERRACINA, IL SESTANTE, WWF E ASCOM: “LA VERITA’ SU MORELLE”

genericaUn cilindro Dano per Morelle. Ecco cosa stava diventando il protocollo d’intesa tra comune di Terracina e provincia di Latina. Un macchinario che porta l’ex sito di compostaggio chiuso ormai da vent’anni indietro nel tempo. Lo abbiamo scoperto spulciando tra le carte del Comune dove è emerso anche un aspetto interessante portato avanti dal sindaco di Terracina Nicola Procaccini.

Se prima nel protocollo d’intesa con la Provincia l’ente di via Costa aveva le mani libere sul progetto di Morelle, ovvero il Comune avrebbe solo ratificato la decisione presa a Latina, a luglio il primo cittadino ha inviato una nota al presidente Armando Cusani con la quale sottolinea che <<Il comune di Terracina si impegna ad esaminare ed eventualmenteapprovare gli elaborati progettuali promossi dalla provincia di Latina promuovendo inoltre apposito bando per la ricerca di promotori di project financing per I’apposito impianto di trattamento dei rifiuti raccolti in modo differenziato con relativa separazione della frazione umida>>.


Ma siamo sempre sul terreno di un impianto di trattamento e non è un caso che il cilindro Dano, seppur di vecchia generazione, opera una sorta di pretrattamento tritando e bioessiccando la frazione organica. Così come non è un caso che dalla Provincia sono arrivati 250mila euro di stanziamento, altra scoperta di questo giorni, per il cilindro e un’altra somma per la impermeabilizzazione dei pavimenti e il controllo delle acque meteoriche.

Fortunatamente il Comune ha deciso di spendere soltanto la somma in conto capitale per la bonifica del sito di Morelle e per acquistare altri terreni intorno, in attesa che il consiglio comunale decida cosa vuole fare. Riattivare il cilindro Dano è una scelta che continua a vederci contrari poiché va in senso diametralmente opposto a un cambio di marcia sulla raccolta differenziata. Quanti più impianti di trattamento meccanico  e meccanico-biologico ci sono in giro, ovvero per il trattamento dell’indifferenziato, tanto meno viene fatto per diffondere in maniera capillare la raccolta differenziata nelle città.

E siccome pensiamo che bisogna finirla di prendere decisioni sotto il cappello dell’emergenza, ribadiamo ancora una volta la nostra proposta di rendere Morelle un impianto di compostaggio di nuova generazione capace di produrre compost di qualità e ricevere rifiuti organici da molti altri comuni della provincia di Latina.

Wwf Litorale Pontino, Ascom, Il Sestante