SPIGNO, POLEMICHE SULLA GESTIONE DELL’ASILO NIDO COMUNALE

*Il Comune di Spigno Saturnia*
*Il Comune di Spigno Saturnia*

È botta e risposta tra maggioranza e opposizione, a Spigno Saturnia, sulla gestione del nuovo asilo nido comunale di Campodivivo. A lanciare l’ennesima provocazione è stato il Pdl, che in una nota firmata dal capogruppo Carlo Pampena e dal consigliere Gino Vento, fa le pulci all’amministrazione circa l’avvio del servizio:

“Ristrutturato con una spesa superiore ai 500 mila euro per dare un servizio alle famiglie residenti – spiegano i due consiglieri di minoranza – l’asilo nido comunale è però gestito, per decisione della Giunta, dal titolare e gestore dell’asilo nido privato ‘Qui Quo Qua’, che già opera sul territorio comunale e con il quale il Comune era convenzionato per l’accoglienza di dodici bambini residenti al costo di 30 mila euro circa sovvenzionati dalla Regione. Oltre la non modesta quota della famiglia (minima 120 euro mensili).


*Il consigliere Carlo Pampena*
*Il consigliere Carlo Pampena*

Un’iniziativa da lodare, se non fosse che, dalla graduatoria degli ammessi, solo sei bambini risultano residenti nel Comune di Spigno. Gli altri provengono da altri comuni. Non basta. Per sei bambini il sindaco concede gratis l’edificio funzionale ed arredato, cucina ed area esterna comprese, costato oltre 500 mila euro; paga il costo delle utenze (3000 euro); corrisponde al gestore il contributo regionale (30.879 euro) e, siccome deve coprire la spesa convenzionata di euro 62.657,00, oltre alle contribuzioni delle famiglie (21.600 euro), sborsa dal bilancio comunale altri 10.177 euro”.

Dunque secondo l’opposizione, “l’impegno finanziario è chiaramente sproporzionato rispetto al servizio per sei bambini”. “La convenzione – aggiungono poi i consiglieri – se mai è opportuno e vantaggioso farla, va rivista e adeguata, anche in considerazione del valore della struttura completa di mobilio. Che non può essere oggetto di regalia ad una organizzazione privata”.

Non la pensa, invece, allo stesso modo l’assessore ai servizi sociali Annarita novelli che replica al Pdl parlando dell’asilo nido quale “un’opportunità per l’intera collettività”. “Come ogni inizio – ha precisato la Novelli – la risposta non è mai come ci si aspetta. Tant’è vero che le iscrizioni non hanno soddisfatto le previsioni iniziali, anche in considerazione del fatto di aver aperto il 1° ottobre.

È comunque bene sottolineare che l’affido alla titolare dell’asilo nido ‘Qui Quo Qua’ rappresenta un atto ben ponderato da parte dell’amministrazione, visto che la spesa totale di 62.657 euro per tale gestione il Comune sborserà soltanto 10,177 euro. Questo perché la titolare dell’asilo privato di via Grata ha accettato di spostare il contributo regionale presso l’asilo nido di Campodivio al fine di consentire al Comune un aggravio di sostenimento dell’attività non reperibile nelle casse comunali che tutti noi conosciamo quale periodo di restrizione stanno vivendo.

Ricordo che si tratta di un affido temporaneo, dalla durata di un solo anno. Diversamente da quanto fanno credere i consiglieri del Pdl, né la struttura né l’arredamento interno sono o saranno oggetto di regalo”.

***ARTICOLO CORRELATO*** (Video – Spigno, ritardi per l’avvio dell’asilo nido di Campodivivo – 5 ottobre 2013 -)