Il Comune di Formia ha deciso di accogliere la proposta dell’avvocatura comunale di costituirsi in giudizio contro la Soes spa. La decisione è stata presa il 9 ottobre scorso con una delibera di giunta.
In sostanza l’amministrazione comunale ha deciso di costituirsi nel giudizio che il Tar dovrà prendere in merito al ricorso presentato dalla Soes contro l’aggiudicazione definitiva, sancita dalla determinazione del dirigente del settore di polizia locale Rosanna Picano, della gara relativa all’affidamento della gestione per la lavorazione dei verbali vinta dall’Aipa.
Un primo ricorso era già stato inoltrato al Tar a maggio, ma era decaduto per un equivoco sui tempi di notifica. Nel frattempo è arrivata l’aggiudicazione definitiva che ha dato nuovamente la possibilità di un ulteriore ricorso arrivato nelle scorse settimane. Alla base della contestazione della Soes ci sarebbe l’elusione della legge sui bandi relativamente alla possibilità di beneficiare dell’istituto del subappalto nella misura del 30 percento. Altro motivo che ha causato l’esclusione di Soes è stato il mancato riferimento nella domanda degli importi Iva. Una motivazione tuttavia anch’essa contestata da Soes perchè secondo normativa gli importi sono da intendersi già comprensivi di Iva.
Insomma almeno due motivi per i quali la Soes è stata esclusa a beneficio dell’Aipa. L’importo complessivo dell’appalto è di circa un milione di euro per una durata di cinque anni. In sostanza si tratta di affidare il servizio di confenzionamento di tutti i verbali per le infrazioni al codice della strada elevati dalla polizia locale.
Ma ormai il rapporto tra la Soes e il Comune di Formia è logoro anche in virtù di un precedente e controverso contenzioso su un altro appalto, ancora più importante. Quello relativo cioè alle strisce blu, poi finito nelle mani della Sis di Perugia che se ne sta occupando, sul quale anche in quell’occasione la Soes ha condotto una aspra battaglia poi persa. Una battaglia che portò sin dinnanzi alla commissione di vigilanza sugli appalti per contestare una serie di irregolarità nell’affidamento. E in quell’occasione i ruoli, rispetto alla vincitrice Aipa erano diversi. Infatti la Soes nel contestare l’affidamento alla Sis trovò come compagno di lotta proprio l’Aipa contro la quale oggi presenta il ricorso.
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