Oggi, alle 9 e 40 il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza ha prestato soccorso ad un uomo di 53 anni, che mentre era in navigazione con la propria imbarcazione da diporto rischiava di affondare nei pressi dell’isola di Gavi.
La richiesta di soccorso giungeva alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Ponza tramite canale 16 canale VHF marino dedicato alle emergenze in mare. Ricevuta la notizia, il personale di guardia della Sala Operativa di Ponza, disponeva l’immediato intervento in mare della dipendente rnotovedette Cp 857. L’unità con a bordo un equipaggio specializzato per il soccorso in mare è in grado di navigare con ogni condizione meteorologica ed è pronta ad intervenire in caso di emergenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
L’uomo di origine romana e residente a Terracina, mentre si trovava a bordo della propria imbarcazione da diporto urtava con tronco alla deriva e a seguito dell’urto, si apriva una falla a prora, con un rilevante imbarco di acqua. Il diportista dopo aver chiamato i soccorsi, attivava le pompe di esaurimento presenti a bordo, tuttavia l’acqua continuava ad entrare velocemente, infatti all’arrivo della motovedetta che giungeva sul punto dopo pochi minuti, il livello dell’acqua a bordo, aveva ormai raggiunto la linea di galleggiamento.
L’equipaggio delta motovedetta riusciva con le pompe cli esaurimento barellabili presenti a bordo a mantenere I’unità da diporto a galla, prestando assistenza fino al rientro in porto, dove successivamente l’imbarcazione veniva aiata.
Grazie al rapido e qualificato intervento è stato possibile trarre in salvo sia il diportista che l’unita, scongiurando ogni ulteriore conseguenza e preservando l’ambìente marino da eventuali fenomeni di inquinamento.
Si raccomanda tutti i diportisti di navigare osservando ogni precauzione utile ad evitare incidenti in mare nel rispetto delle basilari norme di sicurezza e prestando particolare attenzione nei giorni successivi a temporali ed acquazzoni all’eventuale presenza di tronchi alla deriva.
Si ricorda che in caso di emergenze in mare, come è avvenuto in questo caso, è indispensabile contattare subito la Guardia Costiera tramite telefono -numero blu per Ie emergenze in Mare 1530 o tramite canale Radio VHF Marino 16 – canale dedicato alle emergenze mare.
