Falso. Con questa accusa due politici di Cisterna sono stati rinviati a giudizio. Ennesima grana per gli amministratori che, in occasione delle elezioni, hanno autenticato firme risultate poi false per la presentazione di liste.
Questa volta a finire sotto processo sono Massimo Rosina e Luigi Minervini. I due autenticarono nel 2009 alcune firme a sostegno della Destra Sociale-Fiamma Tricolore e dell’Italia dei Valori, per la presentazione dei partiti alle elezioni provinciali. Quelle firme sono risultate false e per i due politici è stata aperta un’indagine, che ha ora portato il giudice Lorenzo Ferri a disporre un processo.
Rosina e Minervini, difesi dagli avvocati Paolo Censi e Giuseppe Fabrizio, dovranno comparire, il prossimo 19 marzo, davanti al giudice Lucia Aielli.