Questione ‘sfrattati’ a Terracina, uno di loro questa sera avrebbe cercato di buttarsi dalla balconata del palazzo municipale mentre dentro era in corso il consiglio comunale.
Si tratta di B.D., un 51enne di Frattamaggiore che fino a una decina di giorni fa aveva abitato in via Teodorico a Borgo Hermada, in uno dei famigerati alloggi a godimento popolare. Storia stranota che secondo il primo cittadino si sarebbe conclusa positivamente con gli sfratti eseguiti pochi giorni fa e la firma da parte di queste famiglie di un’autocertificazione con la quale si sarebbero impegnati a ricevere un aiuto straordinario dal Comune sotto forma di 250 euro al mese per i prossimi sei mesi, rinnovabili per altri sei. Stop alle case gratis, però.
Nel frattempo gli sfrattati hanno dovuto trovare una sistemazione d’emergenza in attesa di trovare un altro tetto in affitto. Alcuni di loro, come B.D., fino a oggi sono stati in un albergo, ovviamente a spese dell’ente, fino a quando l’amministrazione ha detto ‘basta’ e queste persone sono state messe alla porta. Di nuovo.
Nel primo pomeriggio di oggi, allora, sono salite in Comune decise a rimanervi fino a quando non fosse stata trovata per loro un’altra sistemazione. Ci sono stati dei contatti, delle mediazioni e all’imbrunire sono andati tutti via. Tutti tranne lui, il 51enne campano, che a un certo punto si è messo cavalcioni sulla balconata del Municipio minacciando di buttarsi giù.
Prontamente sono intervenuti due agenti del comandante Vincenzo Pecchia, un uomo e una donna, che per afferrare di peso B.D. si sono fatti male. Per loro è stato necessario un passaggio al pronto soccorso.
Sul posto anche polizia e carabinieri.
B.D. è stato afferrato e allontanato.
Tristi episodi che vanno ad appesantire una vicenda già parecchio brutta (per chi la conosce fin dall’inizio).
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