TRAGEDIA DEL PICCOLO GIUSEPPE SOVIERO, IL PAPA’ PROSCIOLTO DA OGNI ACCUSA

trattore genericoDopo aver vissuto il dramma di veder morire il proprio figlio nel cortile di casa, per lo scoppio della gomma di una ruspa, Saverio Soviero, 49 anni, di Latina, ha rischiato di dover subire anche un processo per quella tragedia.

Un incubo, almeno questo, che si è concluso questa mattina, quando il giudice per l’udienza preliminare Lorenzo Ferri ha disposto per il 49enne il proscioglimento, perché il fatto non sussiste.


Sono trascorsi quasi due anni da quel maledetto 31 ottobre 2011 quando, nelle campagne di Borgo San Michele, perse la vita Giuseppe Soviero, 12 anni. Il ragazzino, dopo aver mangiato, stava giocando nel cortile di casa, quando esplose la gomma di una ruspa. Lo scoppio fece schizzare il cerchione in ferro che, come un proiettile impazzito, colpì il ragazzino. Inutili i soccorsi. Una ferita di quelle che non si rimarginano per un genitore.

Il calvario del processo almeno è escluso.

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