Lo scopo della “Giornata Nazionale del Camminare” di domenica scorsa: sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del camminare, sia per il benessere psicofisico, sia come forma di mobilità sostenibile negli spostamenti quotidiani all’interno della Città, quindi iniziativa per la diffusione di una corretta fruizione dell’ambiente attraverso la cultura del camminare .
Questa giornata nazionale, meritevole sotto diversi aspetti, ha avuto l’adesione del Presidente della Repubblica e sua medaglia di rappresentanza, con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione dell’Università e Ricerca, patrocini del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’ANCI Associazione Nazionale Comuni d’Italia.
Lo slogan della manifestazione “Ritroviamoci tutti nelle piazze e per le strade……liberi di camminare”.
La nostra giornata del camminare a Terracina: eravamo una cinquantina di partecipanti, i soliti, ai quali se ne sono aggiunti pochi altri: un’autentica “debacle”, è stato mancato clamorosamente lo scopo!
Vogliamo tentare di individuare le cause? Innanzitutto molta improvvisazione, tant’è che l’Amministrazione Comunale ha saputo dell’esistenza di questa giornata solo giovedì 03 ottobre, notizia portata, per “fatal combinazione”, da un cittadino. Quindi, senza adeguata preparazione e programmazione, nemmeno uno straccio di manifesto o locandina o riunioni, si è deciso di procedere comunque, concetto del fare ad ogni modo, confidando solo su qualche articolo sul giornale, sui social forum, ma senza il coinvolgimento reale delle Associazioni, soprattutto ambientaliste, delle Scuole e dei cittadini. Ancora una volta si è registrata la preziosa collaborazione del locale WWF, ma il percorso è stato avulso dall’esser percepito dai cittadini, considerato l’orario molto mattiniero, per un giorno festivo, ore 09.00 e il tour, decisamente periferico, tanto che i partecipanti sono stati confusi da qualche raro automobilista di passaggio, turisti scesi da un pullman.
Lo slogan era di ritrovarsi tutti nelle piazze e per le strade, in mezzo alla gente per trasmettere il messaggio, ebbene non eravamo tra la gente! eravamo un gruppo di persone a passeggiare sul lungomare, in periferia, e alcune, forse, non hanno nemmeno percepito lo scopo della manifestazione, quindi niente messaggio.
E’ da sottolineare tuttavia il coraggio dell’Amministrazione comunale a far vedere ai partecipanti lo stato in cui si trovano i Parchi cittadini: chiusi, quasi abbandonati, abbandonati.
Ci saremmo aspettati che al termine del tour venisse redatto un documento-denuncia sulla politica della gestione dei Parchi cittadini, evidentemente è stata fatta una scampagnata!
