Convalidato l’arresto del giovane bloccato, sabato scorso, dai carabinieri a Prossedi, con l’accusa di estorsione ai danni dei genitori, e disposta per il 34enne la misura della custodia cautelare in carcere.
Questa la decisione presa dal gip Mara Mattioli dopo l’interrogatorio di Simone Gizzi, che si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’indagato era stato arrestato per un’estorsione di dieci euro, condita di violenza e minacce, per acquistare droga. Si sarebbe trattato dell’ennesimo episodio del genere e i familiari del 34enne hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Per fatti analoghi, inotre, il gip Lorenzo Ferri ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Gizzi, che è rimasto in silenzio anche davanti al secondo giudice.
