Ha lasciato questa mattina il carcere di Cassino il giovane 33enne di Spigno Saturnia arrestato l’altro ieri da parte dei carabinieri di Formia dopo aver allestito una piantagione di marijuana, con numerose piante dell’altezza di oltre due metri e del peso di quasi 30 kg. L’arresto del giovane, difeso dall’avvocato Vincenzo Macari, è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Cassino Valerio Lanna che gli ha concesso gli arresti domiciliari accogliendo un’analoga richiesta del sostituto procuratore Arianna Armanini.
Il giovane ha ammesso di gestire questa coltivazione di droga esclusivamente per farne un uso personale. Annesso al terreno dove avveniva la coltivazione, i carabinieri aveva sequestrato un casolare attrezzato per l’essicazione delle piante, la loro preparazione ed il loro confezionamento. Quasi 800 g di sostanza già pronta per essere avviata al mercato dello spaccio al dettaglio. Durante l’operazione, oltre alle piante e allo stupefacente già pronto, erano stati sequestrati ventilatori, trita marijuana e bilancino di precisione.
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