Terracina-Astrea si giocherà alle 15 al ‘Mario Colavolpe’ a porte chiuse. E’ la seconda partita consecutiva (dopo il Selargius) che i tigrotti dovranno sostenere senza il pubblico. La commissione comunale dei pubblici spettacoli che si è riunita in settimana non ha dato ancora il via libera alla riapertura totale dell’impianto terracinese. I tifosi, mai tanto vicini alla squadra come in questo periodo, saranno costretti a restare fuori dalla struttura di via Ceccaccio. “Preferisco glissare sull’argomento”, ha affermato mister Guglielmo Bacci.
I biancocelesti vogliono cancellare la sconfitta subita al Tomei di Sora e riprendersi almeno il terzo posto in classifica. Bacci deve fare a meno degli squalificati Vitale e Saba, oltre che agli infortunati Del Prete e Campobasso. Botta ha ripreso ad allenarsi e oggi è sceso in campo con la Juniores Nazionale (sconfitta 3-0 a Roma proprio dall’Astrea). L’unico dubbio riguarda Nuvoli: il centrocampista ha accusato un problema al tallone nella partita del giovedì; oggi non ha partecipato alla rifinitura. “Monitoreremo la situazione fino a pochi minuti prima dell’incontro», ha confermato Bacci. In avanti con molta probabilità Marzullo farà coppia con Fava, mentre Vano sarà utile a partita in corsa. «Dobbiamo giocare con l’intensità mostrata in alcune gare – continua il mister – Se così fosse sarà difficile per l’Astrea e per tutte le altre compagini tenerci testa». Il Selargius? «E’ una squadra che ha ottimi giocatori, Battisti e Di Iorio su tutti”.
