PRESUNTE ‘BUSTARELLE’, CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER UN MARESCIALLO DELLA MARINA

bustarelleAccusato di aver chiesto “mazzette” per una spintarella in Marina o per un lavoro con la ditta incaricata delle pulizie della caserma di Sabaudia, un maresciallo di prima classe, A.V., 43 anni, residente a San Felice Circeo e in servizio nella “città delle dune”, è stato indagato e rischia ora un processo.

Terminate le indagini, convinta che il sottufficiale della Marina si sia reso responsabile di episodi di concussione, il sostituto procuratore Raffaella Falcione ha infatti chiesto il rinvio a giudizio del 43enne.


Secondo gli inquirenti, il sottufficiale avrebbe chiesto al papà di una terracinese, che voleva entrare come volontaria in Marina, 420 euro per facilitare l’ingresso della ragazza nel corpo, mentre ad altri due terracinesi avrebbe chiesto 80 euro a testa per farli entrare  a lavorare con la ditta che si occupa delle pulizie della caserma. Episodi che, secondo il sostituto Falcione, si sarebbero verificati tra il 2008 e il 2010. A decidere se rinviare a giudizio A.V. dovrà ora essere il giudice per l’udienza preliminare Mara Mattioli.