SPIGNO, SIMEONE E COSTANZO. DUELLO PER IL PROSSIMO CANDIDATO A SINDACO

*Il Comune di Spigno Saturnia*
*Il Comune di Spigno Saturnia*

Uno all’ultimo piano del palazzo comunale con la sua fedele cartellina sotto il braccio, l’altro impegnato nell’ufficio della segretaria. Il sindaco e il vicesindaco, le colonne portanti dell’amministrazione comunale, restano in disparte. Troppo presto per definirli “separati in casa”. Al momento stanno zitti e fermi: aspettano l’uno la mossa dell’altro. Cosa accadrà nei prossimi mesi di campagna elettorale a Spigno Saturnia è difficile prevederlo.

*Franco Simeone*
*Franco Simeone*

Diversamente da cinque anni fa la situazione politica ed economica è assai cambiata. Non solo a livello nazionale, ma anche locale. C’è chi sostiene che le “larghe intese” siano iniziate a Spigno, “antesignano – per dirla con le parole dell’ex segretario del Pd locale Augusto Orgera – rispetto alla politica nazionale”. Eppure basta guardare Franco Simeone, Pd, e Massimo Costanzo, Pdl, veri protagonisti di questo esperimento bipartitico, per tentare di descrivere quali scenari aspettarsi. Il primo pronto a bissare il suo mandato, qualora il partito lo consenta; il secondo con l’ambizione di fare il sindaco, pretesa più che legittima dopo dieci anni di vita amministrativa trascorsi a fare il vice. Non c’è via di mezzo.


*Massimo Costanzo*
*Massimo Costanzo*

In alternativa l’amministrazione Simeone rischierebbe di spaccarsi in due tronconi, politicamente capaci di tenersi testa, col rischio però di favorire una terza e forse anche una quarta eventuale lista. Una possibilità questa che fa tremare la stessa segreteria locale del Partito Democratico, tormentata a sua volta da due differenti punti di vista: chi sostiene una seconda candidatura di Simeone; chi invece è convinto che i patti presi con Costanzo cinque anni fa vadano rispettati, che sia giunta l’ora di passare il testimone al giovane infermiere. Insomma, una questione di correttezza oltre che di opportunità politica. Vedremo.

Nel frattempo non stupisce il poco fermento anche nell’opposizione. Sebbene il capogruppo ufficiale del Pdl, Carlo Pampena, in più occasioni abbia lasciato intendere che non prenderà parte alla prossima campagna elettorale, sono in tanti a scommettere che possa trattarsi dell’ennesimo bluff politico. In corsa o meno per lo scranno di primo cittadino, resta distante su eventuali alleanze anche il gruppo dell’Udc di Rodolfo Somma e Salvatore Vento, ago della bilancia del Pdl spignese.

Questa tornata sarà infatti molto più dura. In base alla nuova legge tesa a ridurre i costi della politica, anche Spigno Saturnia con una popolazione compresa tra i 3mila e i 5mila abitanti vedrà notevolmente ridotto il numero di rappresentanti in seno al Consiglio comunale, con cinque espressioni della maggioranza più il sindaco e due soli membri dell’opposizione. Una battaglia all’ultimo voto.