MINTURNO, ISOLA ECOLOGICA IN ZONA PARCHI. PROTOCOLLATA LA RICHIESTA DELLE OPPOSIZIONI

*La sede del Comune di Minturno*
*La sede del Comune di Minturno*

Una delibera di giunta, la numero 263 del 17 ottobre scorso, lascia i consiglieri di opposizione perplessi. Tanto da indurre la stessa minoranza a chiede ai revisori dei conti e al segretario comunale di Minturno di effettuare una serie di verifiche.

Una istanza che i consiglieri Raffaele Chianese, Maurizio Faticoni, Immacolata Nuzzo, Giuseppe Russo, Gerardo Stefanelli e Giuseppe Tomao hanno fatto protocollare stamattina presso l’ufficio comunale preposto.


La delibera “inquisita” è quella con la quale il Comune di Minturno recepisce la convenzione stipulata con il Consorzio per lo sviluppo del Sud Pontino per l’assegnazione dei lotti 23 e 24, nell’area Parchi del territorio comunale di Minturno, per l’insediamento di un’isola ecologica comunale e centro di trasferenza con annessi servizi.

In relazione a tale atto comunale i consiglieri di opposizione chiedono una serie di accertamenti, tra i quali, “se il tenore della delibera prevede l’acquisizione al patrimonio comunale dei lotti numero 23 e 24 del consorzio industriale. Quali saranno gli equilibri di bilancio conseguente a tale assegnazione. Se era necessario il parere di regolarità contabile. Se andava acquisito il parere di congruità sul prezzo dell’area stimato in convenzione il doppio rispetto alla valutazione di mercato. Se si riscontra violazione dello statuto comunale”.

Domande specifiche che non lasciano adito ad interpretazioni e sottoscritte da “un terzo dei consiglieri comunali. Il collegio deve provvedere subito ad eseguire i necessari accertamenti e riferire al primo Consiglio utile”.

***ARTICOLO CORELATO*** (Minturno, isola ecologica e centro di trasferenza al consorzio industriale. Le contestazioni dell’opposizione – 26 ottobre -)
Consiglieri opposizione

delib GC 263