CISTERNA, QUATTRO ANNI DI ABUSI SESSUALI SUI TRE NIPOTINI. 35ENNE A GIUDIZIO

Quattro anni di abusi sessuali, di vacanze trasformate in un incubo, questo quanto avrebbero vissuto tre ragazzini campani che in estate venivano portati dalla mamma a Cisterna, per trascorrere il periodo estivo a casa della nonna e dello zio. E proprio quest’ultimo, terminate le indagini, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale. G.C., 35 anni, affetto da problemi psichici e invalido civile, tra il 2008 e il 2012 avrebbe più volte violentato i nipotini, che quando sarebbero iniziati gli abusi avevano 3, 6 e 7 anni.

I bambini nei mesi scorsi hanno confermato i raccapriccianti racconti, assistiti da uno psicologo, al sostituto procuratore Maria Eleonora Tortora. Stupri veri e propri, per cui i tre fratelli sono stati anche sottoposti ad accertamenti medici, che non hanno però consentito ai “camici bianchi” di trovare conferme. Il racconto dei tre bambini è stato comunque considerato credibile e, anche se le capacità del 35enne sono state ritenute dai medici fortemente ridotte, G.C. è finito davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Nicola Iansiti, che lo ha rinviato a giudizio, come chiesto dal pubblico ministero Tortora.


Un processo difficile quello che dovrà affrontare l’imputato, difeso dagli avvocati Umberto Salvatori e Riccardo Amadei. La prima udienza è fissata per il prossimo 22 gennaio davanti al Tribunale di Latina.