Le vie del Signore sono davvero infinite, tanto da passare anche nella sconfinata rete del web dove riescono a muoversi a gran velocità. L’hanno pensata così anche i parroci di quelle chiese di Terracina che, per raggiungere un numero sempre maggiore di fedeli, hanno deciso di adeguarsi ai tempi attuali sempre più tecnologici e di inserire le rispettive comunità religiose in internet attraverso dei siti ad hoc.
E’ il caso della Cattedrale di San Cesareo con don Peppino Mustacchio, del Santissimo Salvatore con il sacerdote di qualche tempo fa don Giuseppe Quattrociocchi e della Divina Maternità di Maria, al Frasso, con don Pier Luigi Antonetti. Un’idea alla quale fino a qualche anno fa nessuno avrebbe mai pensato e che forse non tutti avrebbero capito. Adesso, invece, la possibilità di trovare anche in rete tutte le informazioni della parrocchia a cui si appartiene, oppure che si frequenta più abitualmente di altre, non appare tanto strana. Piuttosto un’idea pratica.
Si pensi, ad esempio, al sito web del Duomo (www.cattedralesancesareo.it) attraverso il quale è stato possibile allargare il raggio d’azione della colletta popolare promossa qualche anno fa da don Peppino per raccogliere fondi che contribuissero ai lavori di restauro della chiesa. Un fatto importante non soltanto per i terracinesi che vivono in città ma anche per quelli che si trovano all’estero o, comunque, in altre zone d’Italia e che, in questo modo, visitando il sito hanno potuto osservare personalmente le immagini dei punti più disastrati della Cattedrale decidendo di partecipare anche da lontano alla colletta.
Altrettanto funzionale e completo di informazioni è il sito della chiesa del Santissimo Salvatore (www.santissimosalvatore.net attivo dall’aprile del 2007) che contiene orari delle messe, degli incontri, del catechismo, passi tratti dalla Bibbia e dal Vangelo, immagini dei parrocchiani, il giornalino on line della comunità dei fedeli, un forum sul quale è possibile dialogare e confrontarsi, le foto dei momenti insieme.
Nel 2008 nato è il sito della comunità parrocchiale della chiesa del Frasso (www.ilfrasso.it), anche questo pieno di informazioni e di spunti di riflessione per chiunque voglia partecipare attivamente alla vita della piccola ma energica comunità. Addirittura c’è il numero di cellulare per chi volesse ricevere informazioni via sms.
Insomma: i parroci di queste chiese hanno deciso di allargare gli orizzonti delle proprie comunità religiose sfruttando al meglio le risorse offerte dalle rete per arrivare in maniera immediata nelle case dei fedeli, sia di quelli già amici che di quelli che vorranno diventarlo.
Peccato che in nessuno dei siti, però, si senta un bello scampanio di sottofondo…
