GAETA, NUOVE ANTENNE AL CIMITERO. LA DENUNCIA DEI PROGRESSISTI SUL PIANO ANTENNE

Proliferano le antenne anche nel cimitero di Gaeta. Così dopo aspre polemiche e addirittura petizioni popolari nate sulla scia dell’installazione dell’enorme antenna insediata all’interno del campo di calcio Antonio Riciniello, a tornare all’attacco ora e denucniare nuove installazioni al cimitero sono i militanti del Movimento Progressista.

"Il cimitero di Gaeta"
“Il cimitero di Gaeta”

Altro tema sul quale cercano, con la consueta nota piccata, di gettare luce è quello relativo alle evoluzioni del comitato contro le antenne sorto nella passata amministrazione e poi scomparso a seguito della nomina a delegato del sindaco Mitrano all’università del presidente di quel sodalizio civico Angelo Di Bernardo.


“Tutte le antenne di Gaeta – proseguono -, radiotelevisive e telefoniche, dovevano essere spostate a Monte di Conca. Ma proprio tutte, perchè nocive alla salute dei cittadini e quindi dovevano essere allontanate il più possibile dalle case degli abitanti. Questo era scritto nel programma elettorale di Mitrano e soci e questo è scritto nel programma di mandato che l’attuale maggioranza consiliare ha votato l’11 luglio 2012”.

Da qui arriva non solo il duro attacco al sindaco Mitrano e all’assessore all’ambiente Vona di aver rassicurato sulla inattività dell’antenna promettendo spiegazioni alla compagnia telefonica, salvo poi restare inerti per mettere tutto nel dimenticatoio, ma anche una nuova denuncia di installazioni addirittura all’interno del cimitero.

"Angelo Di Bernardo - ex presidente comitato antenne ed attuale delegato del sindaco"
“Angelo Di Bernardo – ex presidente comitato antenne ed attuale delegato del sindaco”

“Il bello – proseguono – è che la compagnia telefonica Vodafone paga una cifra veramente irrisoria, ossia 12mila euro, e che anche all’interno del cimitero sono aumentate le antenne di telefonia. Inoltre, non sappiamo dove giace il cosiddetto ‘Piano delle Antenne’ che dovrebbe essere votato in Consiglio comunale, essendo Gaeta sprovvista di questo importante strumento amministrativo. L’Ingegner Attardo – professionista di Varese che aveva vinto regolare bando di assegnazione -, di concerto con gli uffici tecnici del Comune, lo ha predisposto da tempo: dove è finito? Così come vorremmo sapere che fine abbia fatto il Comitato contro l’Antenna dei Cappuccini, di cui faceva parte anche l’attuale delegato all’Università del Comune di Gaeta Angelo Di Bernardo, che aveva a cuore la salute di tutti gli abitanti del quartiere contro le maledette onde elettromagnetiche. Non ci sono più quelle onde? Non sono più nocive per la salute? Sono diventate benedette? O forse è perchè anche loro si sono venduti per un piatto di lenticchie? Sta di fatto che tutte le antenne precedenti sono rimaste al loro posto ed ora ce ne sono altre, al Riciniello ed al Cimitero: questa è la verità inconfutabile”