PRIVERNO, VELLUCCI: “RAZIONALIZZARE L’USO DEGLI IMMOBILI PORTERA’ UN RISPARMIO DI 60MILA EURO”

comune di priverno 1Un risparmio di sessantamila euro circa. E’ quanto prevede l’atto di indirizzo per la cessazione delle locazioni passive approvato dalla Giunta Comunale. Risparmio che si otterrà, nel 2014, grazie all’opera di razionalizzazione dell’uso di immobili di proprietà comunale. Ad annunciarlo l’assessore al Patrimonio del Comune di Priverno, Pierluigi Vellucci: “Nel corso dell’analisi condotta sul patrimonio del Comune – spiega – è stato applicato un principio semplice: se una famiglia ha una casa di proprietà di certo non ne affitta un’altra e così in Comune, se c’è ancora spazio, occorre stare un po’ più stretti ma risparmiare. Si tratta di soldi dei cittadini e come tali vanno usati con parsimonia e oculatezza, una norma che dovrebbe valere sempre, specie in periodi di crisi economica e tagli lineari alla spesa pubblica.”

La sede dell’ex Museo Archeologico di Santa Chiara, ad esempio, è di proprietà dell’Amministrazione e in breve verrà usata per ospitare quei servizi oggi in locazione presso le sedi decentrate del Comune (Servizi Sociali, Polizia Municipale). La proposta dell’Amministrazione prevede il trasferimento del Comando Polizia Municipale e della Biblioteca nell’ex Museo di Santa Chiara. Stessa destinazione dovrebbero prendere i vari archivi in uso da parte dell’Ente. Il trasloco della Biblioteca permetterà di spostare la sede dei Servizi Sociali nell’edificio di S. Nicola, mentre la Pro Loco si è già trasferita sotto i portici del Comune.


“Anche se non è l’unica ipotesi al vaglio dei tecnici comunali – continua l’Assessore – impegnati sulla fattibilità della dislocazione di alcuni servizi presso lo storico palazzo S. Giorgio. “L’opera di riduzione di ogni spesa evitabile non si ferma qui. Anzi, secondo Vellucci: “La Spending Review del Comune di Priverno, da inizio mandato, ha prodotto un risparmio enorme sulle spese di personale, tagliando alcuni incarichi, due a contratto, due di staff, e riducendo da tre ad uno il numero di componenti del nucleo di valutazione – organo per la verifica del buon andamento dell’azione amministrativa. Inoltre, si sta procedendo ad una riorganizzazione della macchina amministrativa comunale, al fine di disegnare la struttura ottimale per un’amministrazione efficiente e rivolta ai cittadini, e ad una complessiva razionalizzazione degli incarichi esterni.Tutte cose – conclude l’assessore al Patrimonio – che porteranno altri consistenti risparmi”.