CISTERNA, FURTO IN ABITAZIONE. TRE ARRESTI, POLIZIA SULLE TRACCE DEL QUARTO UOMO

*Walter Dian*
*Walter Dian*

AGGIORNAMENTO – Nella serata di ieri (giovedì ndr), l’autoradio del Commissariato di P.S. Cisterna interveniva per un sopralluogo di furto consumato presso un’abitazione in zona 17 Rubbie, ove ignoti avevano da poco messo a soqquadro tutte le stanze e trafugato denaro contante, alcuni indumenti e diversi monili in oro. Nel corso delle operazioni di verifica, gli agenti venivano avvisati da alcuni vicini che i ladri avevano tentato di entrare anche in un’altra abitazione poco distante, ma erano fuggiti a piedi per le campagne visto l’improvviso rientro dei padroni di casa.

La pattuglia si metteva così alla ricerca dei malviventi per le strade periferiche della zona nord di Cisterna, rintracciando dopo circa venti minuti in via Tito Livio una Volkswagen Golf di colore blu con a bordo quattro persone, tre uomini ed una donna in evidente stato di gravidanza, che era alla guida e procedeva lentamente, con il chiaro intento di individuare altri obiettivi da “colpire”. All’alt intimato dalla Polizia, i tre uomini tentavano subito di darsi alla fuga a piedi, ma venivano bloccati ed ammanettati dagli agenti tranne uno di questi, che riusciva a sfuggire alla cattura.


Gli stessi avevano le scarpe sporche di fango ed i pantaloni bagnati nella parte inferiore, segno evidente che avevano da poco attraversato i campi, mentre all’interno del veicolo veniva rinvenuto un arnese in ferro cd “piede di porco” lungo circa un metro, un cacciavite, svariati telefoni cellulari ed occultata tra i sedili anteriori una borsa con all’interno alcuni monili in oro ed alcune banconote, vale a dire la refurtiva trafugata poco prima e che più tardi, in Commissariato, veniva restituita al legittimo proprietario.

Gli occupanti dell’auto, che hanno dichiarato di essere senza fissa dimora, venivano compiutamente identificati per MAMLI Ardit, albanese di 22 anni e GJINAJ Jetmir, albanese di 24 anni quest’ultimo con precedenti specifici, mentre la donna è risultata essere BACIU Alexandra, cittadina moldava di 24 anni pregiudicata per gli stessi reati, che una volta giunta in Commissariato ha qui ritrovato il suo fidanzato, di nazionalità albanese, già ristretto presso le locali camere di sicurezza perché arrestato ieri dalla Polizia Locale di Cisterna: per tutti e tre è scattato l’arresto per Furto aggravato in abitazione e questa mattina sono comparsi davanti al Tribunale di Latina nel rito per direttissima, nel corso del quale l’arresto è stato convalidato ed il processo rinviato al mese di gennaio; nel frattempo, il GJINAJ Jetmir è finito in carcere a Latina, il suo compagno MAMLI Ardit espulso dal territorio nazionale mentre la donna, visto il suo avanzato stato di gravidanza, attenderà a piede libero la definizione del processo.

Le indagini proseguono ora per individuare l’eventuale base logistica in zona, poiché sussistono molteplici indizi che fanno ritenere il clan da qualche tempo “attivo” su questo territorio.