CARTELLO 'VENDESI' SULLE SPIAGGE DI SABAUDIA E DEL CIRCEO. L'ALLARME DEI VERDI

affollamento_spiaggiaI Verdi lanciano l’allarme: la maggior parte delle spiagge ‘attrezzate’ che si trovano sul litorale tra Sabaudia e San Felice Circeo corrono il serio rischio di finire in vendita. Il partito degli ambientalisti fa riferimento all’emendamento di alcuni senatori del Pdl alla legge di stabilità, come spiegano il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli e il portavoce provinciale Giorgio Libralato.

“Saranno interessate – spiegano i Verdi – qualora l’emendamento venisse approvato, tutte le spiagge in concessione occupate da manufatti di qualsiasi genere connessi al suolo, ivi comprese le aree occupate da strutture e attrezzature alle medesime attività asservite.


La vendita – continuano Bonelli e Libralato – delle spiagge chiamata sdemanializzazione è una cosa semplicemente vergognosa che va fermata perché sancirebbe la completa privatizzazione/cementificazione delle nostre coste, gli italiani e le future generazioni verrebbero espropriate di un bene che appartiene a loro ovvero alla collettività. L’Italia é proprio all’ultima spiaggia! Per contrastare tale proposta sciagurata ci saranno iniziative in diverse spiagge in Italia a cominciare da quella simbolo di Ostia. Anziché aprire gli accessi al mare, ridare l’accesso e consentire la gradevole vista del paesaggio, specialmente nel tratto compreso tra Sabaudia il ponte Giovanni XXIII e Torre Paola si tenta di chiudere e privatizzare anche quelli rimasti pubblici come i numerosi stabilimenti che vanno da Bella Farnia alla stessa Torre Paola. L’esposto all’unione europea contro la svendita delle spiagge dell’emendamento D’Alì che viola il codice della navigazione e premia la speculazione è solo la prima delle iniziative in difesa delle spiagge libere per tutti”.