FORMIA, SI DISTRAE UN ATTIMO E TENTANO DI RAPIRGLI IL NEONATO

Un neonato di appena nove mesi stava per essere rapito lunedì sera alla stazione di Formia. Tutto stava per accadere sotto gli occhi del padre, che si è distratto per un istante non accorgendosi dell’arrivo di una donna.

L’uomo, verso le 19, era fermo vicino alla propria auto posteggiata nei pressi della stazione forse in attesa dell’arrivo di un treno. Sceso dall’auto, si è fermato a pochi passi, mentre il piccolo neonato di appena nove mesi sedeva sul proprio seggiolone. A quel punto è giunta sul posto una donna di origini bulgare di 38 anni, L.G. le sue iniziali, che si stava apprestando ad aprire la portiera posteriore dell’auto e arrivare al piccolo.


POLFER POLIZIA FERROVIARIAAccortosi in tempo di quanto stesse accadendo l’uomo si è immediatamente gettato sulla donna, bloccandola nel suo intento. Sono stati subito allertati gli uomini della polizia ferroviaria diretti dall’ispettore Pasquale Tedesco che hanno trasferito i protagonisti della vicenda presso gli uffici della Polfer in stazione per prendere le deposizioni su quanto accaduto.

Dopo aver raccontato dettagliatamente la vicenda la donna si sarebbe giustificata riferendo che lo scopo di arrivare all’infante sarebbe stato quello di poterlo solo accarezzare. Tuttavia gli accertamenti dei poliziotti sono proseguiti quando la 38enne ha dichiarato di essere residente a Parma dove, la stessa, ha affermato di abitare con il compagno italiano.

Questo è stato immediatamente contattato dagli uomini della Polfer che hanno appreso dall’uomo che la donna era effettivamente diretta a Napoli per una visita al figlio 20enne, ma che non era tuttavia a conoscenza del perchè la compagna si fosse fermata alla stazione di Formia.

A quel punto l’ufficio di polizia ferroviaria ha proceduto con una denuncia a piede libero nei confronti della bulgara per il reato di tentato rapimento. Un reato che fortunatamente non si è consumato.