Il numero degli esuberi agli stabilimenti Plasmon di Milano, Latina ed Ozzano Taro è stato ridotto a 116.
Dal primo annuncio della Heinz Italia Plasmon che prevedeva la riduzione della forza lavoro presso i tre impianti del 23%, pari cioè a 204 lavoratori, a seguito di incontri presso il ministero dello Sviluppo economico e del Lavoro, seppure con le difficoltà del momento, l’impresa ha deciso di riorganizzarsi per sviluppare e consolidare la propria efficienza economica e produttiva.
Grande l’impegno profuso dalla Fai Cisl che assicura garanzie e strumenti di tutela anche per i 116 lavoratori in esubero.
