GAETA, LASCIA IL COORDINATORE DEL MOVIMENTO PROGRESSISTA SALVATORE DI CIACCIO: "RICAMBIO NECESSARIO"

Cambio al vertice del movimento progressista a Gaeta. Il principale soggetto politico di opposizione in Consiglio comunale cambia il suo coordinatore. A lasciare il posto è Salvatore Di Ciaccio che nella passata amministrazione Raimondi ha rivestito anche le vesti di vicesindaco. Salvatore Di Ciaccio ha rassegnato le dimissioni da coordinatore, in previsione del prossimo congresso che si terrà nel prossimo gennaio.

"Di Ciaccio durante un incontro pubblico con l'ex sindaco Raimondi"
“Di Ciaccio durante un incontro pubblico con l’ex sindaco Raimondi”

“Si tratta di una scelta coerente con l’idea di fondo di consentire un ricambio naturale ai vertici del movimento dopo 4 anni, in piena condivisione con il direttivo e tutti i soci. Ritengo indispensabile un rinnovamento interno per favorire la massima partecipazione all’attività all’interno del movimento e permettere a tutti di occuparsi direttamente di politica amministrativa.


Nel momento in cui ho assunto la carica di coordinatore per il secondo mandato avevo già previsto che sarebbe stato l’ultimo, perché tra le varie peculiarità di questa forza civica c’è il senso di servizio alla comunità e il continuo coinvolgimento di tutti, sempre nel solco delle progettualità e della visione complessiva alla base della costituzione del movimento progressista, che tuttora rappresenta una forza importante e consistente nel panorama politico locale.

Inoltre nell’ottica della coerenza delle scelte operate ho aderito a Scelta Civica, movimento per il quale sono stato candidato alle ultime elezioni politiche, assumendone, fino al Congresso, l’incarico di vice-coordinatore provinciale. Condivido le idee ed i progetti di questo nuovo soggetto politico, che nonostante i numeri in Parlamento si sta impegnando fortemente per stimolare riforme, sburocratizzazione e crescita del nostro Paese; inoltre ne ho apprezzato la trasparenza e la consequenzialità con la quale ha fatto ammenda degli errori commessi alle elezioni politiche.

Infatti in occasione dell’Assemblea di Scelta Civica è stata ufficializzata la scissione con l’Udc e il rilancio della proposta originaria di forza laica e riformista, non ideologizzata, in grado di stimolare la politica a superare questa fase negativa che affligge l’Italia. Ritengo pertanto oltremodo giusto e doveroso non occupare due ruoli contemporaneamente, né forzare percorsi comuni che non siano stati decisi dall’assemblea. Anche questo è un piccolo segnale di come intendiamo il servizio alla comunità, nel quale le idee e l’impegno concreto sono prioritari, e l’assunzione di un incarico viene vista solo come senso di responsabilità, e non come medaglia da mettere sul petto e nient’altro.

"Logo movimento progressista"
“Logo movimento progressista”

Questa scelta è stata condivisa con tutto il Movimento Progressista e con il direttivo, che rimarrà comunque in carica per proseguire le diverse attività e svolgere gli adempimenti preparatori alla celebrazione del congresso. Da parte mia rimarrà fermo il sostegno al Movimento ed al gruppo dirigente, che ringrazio, unitamente a tutti i soci, per la fiducia accordatami finora e per la grande disponibilità a lavorare insieme per un percorso di sensibilizzazione politica e socio-culturale della nostra comunità”.