Formia – Minturno – Gaeta, banda dell'usura. Arrivano due condanne definitive

*Michele Gargiulo*
*Michele Gargiulo*
*Antonio Di Francesco*
*Antonio Di Francesco*

Sono passati alla cronache come la banda dell’usura, un gruppo di strozzini che, approfittando delle difficoltà in cui si dibattevano commercianti di Formia, Minturno e Gaeta effettuavano ai pontini prestiti a tasso usuraio, ricorrendo alle estorsioni con chi non si sbrigava a pagare e riciclando poi le somme frutto dell’attività illecita.

Una banda potente, che gestiva un giro rilevante di denaro nell’area sud della provincia, quella su cui nel 2011 si è pronunciato il Tribunale di Latina, tra pesanti condanne e qualche assoluzione.


Due imputati, Michele Gargiulo e Antonio Di Francesco, in primo grado condannati rispettivamente a sei anni e otto mesi e a sette anni e mezzo di reclusione, dopo essersi vista riformare in appello la pena, hanno giocato la carta del ricorso in Cassazione.

*La Ferrari sequestrata dalla Polizia nell'aprile del 2009*
*La Ferrari sequestrata dalla Polizia nell’aprile del 2009*

Di Francesco ha cercato di dimostrare che non aveva riciclato denaro, nonostante a confermare invece tale ipotesi vi fossero le testimonianze raccolte nel corso del dibattimento, e Gargiulo che non aveva compiuto prestiti usurai ed estorsioni. Ricorsi naufragati. La Suprema Corte ha confermato le condanne dei due, che ora sono definitive.

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