3,3 milioni di Ici evasa dagli apriliani: il Comune a caccia di quei soldi

comune aprilia3.380.300 euro di Ici evasa dagli apriliani. È quanto ha accertato la Andreani Tributi, società di cui il Comune di Aprilia si è avvalsa per il recupero delle somme non pagate negli scorsi anni, nella del 20 novembre scorso. Di questa somma, 1.335.636 euro sono stati già pagati. Ma ora c’è il rischio che arrivi la prescrizioni per 1,5 milioni di euro di Ici in scadenza: per questo il Comune sta già emettendo le ingiunzioni, che tuttavia necessiteranno “di essere in seguito affidate ad un soggetto legittimato ad attivare le relative procedure cautelari ed esecutive, avvalendosi dei poteri che le normative vigenti riconoscono al Comune”, che avrà comunque la titolarità di firma. Un modo per dire che non sarà una seconda Aser.

L’ufficio tributi comunale, tuttavia, non è in grado di portare avanti questa attività: per questo è stato affidato nuovamente alla Andreani l’incarico di incassare questi soldi. Le circa 200 ingiunzioni in corso di emissione ammontano ad dovuto stimato in Euro 1.467.643 comprensivi di sanzioni ed interessi. Una bella cifra che il Comune non può permettersi di perdere.


All’Andreani tributi, che ha sede a Macerata, sarà riconosciuto un aggio dell’8,98%, che sarà applicato solo sulle somme effettivamente riscosse e non anche sull’evasione accertata, a differenza di quanto accadeva con Aser.