Un presepe scolpito nel tufo, l'opera di Ettore Carbone

presepe ettore carbone
*Una parte del presepe scolpito nella roccia*

Un piccolo gioiello di arte popolare, incastonato in una parete rocciosa all’interno di un parco condominiale sulle colline formiane. Un posto che non si trova sotto gli occhi di tutti, ma che nello stesso tempo, proprio per tale motivo, molto bene si presta a far respirare atmosfere ancestrali che avvolgono di questi tempi opere analoghe. Una solitudine, mista a gelo, che fa sentire di essere nella Betlemme di circa 2mila anni fa.


*Ettore Carbone*
*Ettore Carbone*

E diversi decenni sono passati da quando l’autore, Ettore Carbone, ha iniziato a mettere mano al tufo, comprendendo le capacità che questo offriva nel portare avanti la tradizione del presepe.

Una tradizione che va scomparendo, ma che, in netta controtendenza, Ettore Carbone non ha mai mollato, nell’intimità della sua passione e del suo garage. Una produzione che non si è mai interrotta, ma che nel frattempo non è mai nemmeno stata adeguata ad esigenze commerciali. Perché i presepi di Ettore Carbone sono da guardare, nei piccoli particolari assemblati con precisione, nell’atmosfera natalizia che sanno emanare con lucette e piccoli mondi.

Opere che come ogni anno ha deciso di donare ad amici o attività commerciali che intendono abbellire le proprie vetrine per il periodo natalizio. Quest’anno sarà in via della Conca a Formia.