Una favola che va al di là della diversità e che mostra come quasi tutto sia possibile quando c’è forza di volontà, coraggio e amore.
Questi sono i temi de “La Gabbianella e il Gatto”, la storia scelta dai ragazzi disabili del centro “L’Agorà” e dai giovani della casa famiglia “Casa dei Lilla” per una rappresentazione che è andata in scena lo scorso 20 giugno presso il teatro Tres Tabernae di Cisterna e che alcuni giorni fa è stata replicata per gli alunni delle scuole “Ramadù” e “Caetani”.
Il laboratorio teatrale nasce dalla volontà dell’Assessorato alle Politiche sociali, delegato ad Alberto Filippi, di attivare un percorso che permetta ai ragazzi di divertirsi, fare nuove esperienze e di cimentarsi nella rappresentazione teatrale esprimendo così le loro emozioni.
“Attraverso la storia de ‘La gabbianella e del gatto’ – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali, Alberto Filippi – si racconta la vita dei ragazzi nei due servizi, la loro quotidianità e di come l’arte teatrale fa vivere una grande esperienza di progresso individuale e collettivo”.
Già lo scorso anno i ragazzi del centro socio-educativo Agorà furono selezionati per partecipare alla seconda edizione de “Il Giullare”, festival teatrale della provincia di Trani riservato ad attori diversamente abili. In quella occasione i giovani cisternesi misero in scena lo spettacolo “L’Ulisse, in viaggio verso Itaca” classificandosi al 2° posto e vincendo il premio per la migliore scenografia.
“Grandissimo è stato l’impegno di tutti – commentano i ragazzi e gli operatori – nella preparazione e nella realizzazione di quest’ultimo spettacolo. Un percorso davvero emozionante, soprattutto perché la storia de ‘La gabbianella e il gatto’ è molto significativa. L’esempio di come la diversità può e deve essere vissuta come momento di arricchimento personale”
I ragazzi dell’”Agorà” e della “Casa dei Lillà” si esibiranno ancora una volta in uno spettacolo natalizio che vedremo il giovedì 12 dicembre presso il teatro Ponchielli di Latina.
