Le eccellenze della piana di Fondi in convegno a Milano

POL-350x200-A2_00Il 12 dicembre a Milano si terrà il convegno di presentazione del 14° Rapporto Mercato “Frutta & Verdura” 2013 di MARK UP nella sede del Gruppo 24 ORE nella sala Collina. A seguire un Finger Food a cura degli Executive Sponsor.

Tra gli Executive Sponsor: la Mafalda srl e il CSC Lazio. Due realtà importanti del territorio che delizieranno la platea presente al convegno con i prodotti di eccellenza della piana di Fondi. (Chefs: Maurizio De Fillippis “Ristorante Riso Amaro”  http://www.ristoranterisoamaro.it e Danilo Paolella”


I prodotti presentati dalle due aziende saranno rispettivamente: il pomodoro Torpedino® per la Mafalda Srl e la zucchina con il fiore per il CSC Lazio.

Lo Speciale “Frutta & Verdura” 2013 di MARK UP è curato, come di consueto, da Roberto Della Casa e rappresenta un appuntamento tradizionale per il sistema ortofrutticolo nazionale e uno strumento di utilità operativa per le istituzioni. Quest’anno il tema dello Speciale sarà: “Sviluppare i consumi, imperativo strategico per il sistema ortofrutticolo. Aspetti nutrizionali, tecnologici, economici e sociali”.

Completa il lavoro la pubblicazione in esclusiva del Monitor Ortofrutta curato da Agroter che, giunto al suo ottavo anno di rilevazione, delinea l’evoluzione del comportamento di acquisto e di consumo per Frutta & Verdura in Italia attraverso un panel di 2.000 famiglie e costituisce il più approfondito strumento di interpretazione delle tendenze in essere e in divenire sull’ortofrutta disponibile per il nostro Paese.

Lo stesso Roberto Della Casa in articolo pubblicato su “Italia Fruit News” il 18 novembre dal titiolo: “L’ortofrutta fa bene? Vero ma troppo banale. Serve altro per cambiare il tono dei consumi. Scoprite come nello speciale Mark Up 2013” afferma: (link di riferimento http://www.italiafruit.net/DettaglioNews.aspx?IdNews=24239)

“Sono ormai otto anni che chiediamo cosa la gente pensa del valore nutrizionale di frutta e verdura con il nostro Monitor e, puntualmente, la prima ragione di consumo si conferma il suo valore nutrizionale. Fondamento granitico del ruolo di frutta e verdura nella dieta degli italiani, la salvaguardia della salute non incide però come dovrebbe nel tenore dei consumi che, per tutte le ricerche allo scopo condotte, calano costantemente da un decennio a questa parte. Ma come, gli italiani pensano che frutta e verdura facciano bene alla salute e poi ne mangiano meno anziché di più? Pare proprio che sia così ed è meno incredibile di quanto si possa pensare. Perché? Primo, se non si associa il generico “fa bene” a una dose, si rischia che la dose percepita sia direttamente proporzionale alla soddisfazione/praticità di assunzione e queste ultime certo non brillano nell’ortofrutta. Ma come, direte voi, lo sanno tutti che bisogna mangiare 400 grammi di frutta e verdura al giorno! Non è proprio vero che lo sanno tutti, ma anche Voi che lo sapete, avete mai misurato per qualche mese quanta frutta e verdura mangiate in media al giorno. Vi rispondo io: no, perché io l’ho fatto per scrivere il rapporto sui consumi di ortofrutta dello speciale Mark Up di quest’anno e vi assicuro che è un’impresa titanica che dubito qualcuno abbia mai fatto seriamente.IMG_9119

Secondo, perché una volta che si è associata una dose che fa bene ad una categoria di prodotti, occorre anche rendere l’assunzione consigliata possibile. Due pasti principali e una misera colazione sono le abitudini degli italiani, ridotte ai soli pasti principali per l’ortofrutta perché a 3-4 euro la spremuta al bar è un lusso, anche per chi può permettersela. Di un kiwi e relativo cucchiaio (giusto per contenere i costi) neanche l’ombra, se lo chiedi chiamano il 118 o forse il 113! Terzo, i composti chimici ad alto valore nutrizionale contenuti nella frutta non hanno tutti le stesse funzioni: vitamine, antiossidanti, enzimi, fibra, ecc. se percepiti come indistinti vengono surclassati dagli integratori specifici di origine vegetale o sintetica prescritti come medicine dai nutrizionisti con tanto di ricettazione in barba all’assimilabilità reale delle molecole che pare interessi solo al Prof. Veronesi. Che questo accada non lo dico io, lo dice il trend del mercato degli integratori alimentari e il numero di negozi specializzati che aprono (non chiudono) nelle Vostre città. Se poi alcuni prodotti della (pseudo)nutraceutica si possono comprare anche al supermercato e c’è qualcuno che ci evidenzia gli effetti specifici della loro assunzione alla televisione, il gioco è fatto e Danacol  batte l’ortofrutta nel controllo del colesterolo.

Ecco perché non basta che tutti sappiano che l’ortofrutta fa bene per farne aumentare il consumo, serve ben altro.(…)

Durante i convegno interverranno ospiti d’eccellenza:

Roberto della Casa – Docente dell’Università di Bologna e titolare Agroter

Giovanni Cobolli Gigli- Presidente di Federdistribuzione

Filippo La Mantia -“Oste e Cuoco”

Filippo Ongaro – Medico nutrizionista e divulgatore

Andrea Lucchetta – Dalla pallavolo d’eccellenza alla comunicazione per l’infanzia

Paolo De Castro – Presidente della Commissione Agricola e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo.

Il Torpedino® è un pomodoro di piccola taglia, di forma allungata, appartenente alla categoria dei MiniSanMarzano è caratterizzato da un sapore intenso ma delicato, con decise note aromatiche ed un equilibrato rapporto fra dolcezza e acidità.

Le prime prove di coltivazione sono iniziate in Sicilia nel 2007 ma è solo nel 2011 che gli agricoltori della piana di Fondi-Sperlonga, entusiasti del prodotto, decidono di aderire al progetto della Mafalda srl delegandole le attività di coordinamento, confezionamento e commercializzazione.  La Mafalda srl diventa, dunque, l’unico interlocutore sul mercato del pomodoro Torpedino®. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla lunga esperienza e tradizione della Mafalda srl che con una costante ricerca della qualità e del gusto nel settore ortofrutticolo, ma soprattutto nella commercializzazione del pomodoro, l’hanno portata a selezionare ed investire le proprie energie in un prodotto di eccellenza come il Torpedino®.

CSC Lazio nasce dall’unione di tre storiche realtà cooperative del fondano: il Copla, nato nel 1965 come consorzio tra diverse realtà della provincia di Latina; la Società Cooperativa Cristoforo Colombo, fondata nel 1978 da 15 aziende agricole con produzioni frutticole cui si aggiunsero in un secondo momento altri soci con produzioni anche orticole; la Società Cooperativa Salto di Fondi, costituita ad inizio del 1977 ed operativa principalmente nella piana di Fondi. Queste tre OP associate ad Unaproa – il Copla, la Salto di Fondi e la Cristoforo Colombo – hanno dato vita sul finire del 2008 a questa nuova realtà, la CSC Lazio, con lo scopo di aggregare le produzioni disponibili arricchendole dei servizi necessari a fornire con continuità il mercato nazionale ed internazionale con particolare riferimento alle forme di distribuzione moderna. La base sociale consta di 327 soci aderenti alle tre cooperative specializzati nelle produzioni orticole.

Per maggiori informazioni:

Mafalda Srl

Tel./Fax: (+39) 0771 502623

Mariano Di Vito

Cell.: (+39) 340 9278447

E-mail: mariano.divito@mafaldasrl.it

Sito web: www.mafaldasrl.it

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CSC Lazio

Romano Pecchia

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