AGGIORNAMENTO – E’ stato un’intera giornata muto davanti agli inquirenti, ma quando ha saputo che, comunque, sarebbe stato fermato ha deciso di confessare il brutale omicidio di Anna Vastola.
La svolta è arrivata nella notte. L’assassino è un 36enne di Sabaudia, Daniele Cestra, già noto alle forze dell’ordine, arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Lo hanno incastrato diverse tracce che i militari del NORM della Compagnia di Terracina, quelli del Nucleo investigativo Provinciale e della Stazione di San Felice Circeo, con il determinante supporto specialistico del R.O.S. – Reparto Crimini Violenti – e del Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma hanno ritrovato nella casa di via Don Giuseppe Capitanio, a Borgo Montenero.
Chiarita la dinamica. Nella serata del 9 dicembre, la vittima, che si apprestava a consumare una frugale cena, veniva aggredita, a scopo di rapina, da una persona che si era introdotta in casa dopo aver mandato in frantumi i vetri della porta finestra della cucina. A quel punto l’anziana donna, nel tentare una improbabile fuga veniva raggiunta nel corridoio e colpita a morte con un corpo contundente alla testa. L’aggressore, dopo aver messo a soqquadro l’intero appartamento, asportando probabilmente solo denaro contante, si allontanava da un ingresso secondario, lasciando alcune tracce del suo passaggio che, scrupolosamente repertate dagli investigatori dell’Arma, hanno consentito di dare un volto all’assassino.
A condurre le indagini il sostituto procuratore De Luca.
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