Rida inaugura i nuovi impianti, ma attende da un anno l'ok dalla Regione. E il 23 stop ai rifiuti…

Il taglio del nastro col Sindaco Terra e l'Amministratore unico di Rida Fabio Altissimi
Il taglio del nastro col Sindaco Terra e l’Amministratore unico di Rida Fabio Altissimi

Una inaugurazione che sembrava più che altro un appello alla Regione a concedere l’autorizzazione integrata ambientale ed aumentare la quantità di rifiuti da trattare. Questa mattina la Rida Ambiente, società che tratta i rifiuti indifferenziati dei Comuni, ha voluto inaugurare in pompa magna i lavori già realizzati per l’ampliamento del suo impianto di via Valcamonica. A fare gli onori di casa Fabio Altissimi, amministratore unico dell’azienda: “Siamo in grado di trattare 410 mila tonnellate annue, ma abbiamo l’autorizzazione regionale per trattarne meno della metà. Abbiamo inoltrato la richiesta di autorizzazione ambientale alla Regione il 14 gennaio scorso, ma ancora non abbiamo ricevuto risposta”.

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Fabio Altissimi

E proprio la Regione, invitata al taglio del nastro, ha dato forfait: sono rimasti vuoti i posti riservati al Presidente della Regione Nicola Zingaretti e al suo assessore alle politiche ambientali Michele Civita. Per il resto, non sono mancati i Sindaci di Aprilia, Latina, Sermoneta, Cisterna e Rocca Massima, il Sindaco di Terracina Nicola Procaccini – in veste però di organizzatore dell’evento – ed è arrivata anche da Roma Giorgia Meloni, deputato di Fratelli d’Italia accompagnata dal collega pontino di aula Pasquale Maietta. E la Regione? Ha mandato un collaboratore di Civita a fronteggiare la pazienza ormai esaurita di Rida. Che, come “regalo” di Natale, ha confermato ai Sindaci che dal 23 dicembre l’impianto non potrà più accogliere i rifiuti avendo superato il quantitativo annuo per cui è stato autorizzato. Insomma, a livello urbanistico e tecnico è tutto sistemato da tempo, manca solo l’ultimo ok regionale (per ora Rida ha solo la valutazione positiva di impatto ambientale) e, se non arriverà entro il 23 dicembre, si rischia la paralisi nella gestione dei rifiuti.


I Sindaci che hanno preso parte all'inaugurazione: Aprilia, Rocca Massima, Cisterna, Sermoneta, Terracina
I Sindaci che hanno preso parte all’inaugurazione: Aprilia, Rocca Massima, Cisterna, Sermoneta, Terracina

Per il resto, l’inaugurazione è proceduta come da programma. In apertura, un dibattito condotto da Paola Saluzzi di Sky tg24 che ha moderato gli interventi di esperti di politica e gestione dei rifiuti. Poi la dimostrazione di cucina biologica a cura di Lisa Casali, eco blogger diventata famiosa anche per la sua rubrica in Mattina in Famiglia di Rai2.

Nel frattempo, tuttavia, prosegue la mobilitazione di cittadini e comitati civici contrari all’ampliamento di Rida. Temono, forse non a torto, ripercussioni sui cattivi odori e sull’aumento spropositato di mezzi pesanti in circolazione. Nei giorni scorsi una delegazione apriliana è stata ricevuta dall’Assessore regionale Civita.

Resta poi il problema del nuovo piano rifiuti approvato dalla Regione che, non contemplanmdo nuove discariche e nuovi inceneritori, propone l’ampliamento delle strutture già esistenti. Siccome c’è già un progetto di impianto di termocombustione per la discarica di Borgo Montello – spalleggiato dal “re” delle discariche romane Manlio Cerroni – è facile che, per accontentare tutti, la Regione possa autorizzare Rida a trattare non 410 mila tonnellate, ma 300 mila, facendo contenti cittadini e… lobby dei rifiuti.