Alle ore 07.00 odierne gli equipaggi della Squadra Volante intervenivano a Latina, in via Darsena, per segnalazione di persone ferite da colpi d’arma da fuoco.
Sul posto si accertava che poco prima un uomo, Roberto Zanier nato a Latina il 06.09.1978, ex Guardia Particolare Giurata, aveva attinto con colpi d’arma da fuoco i componenti di una famiglia rumena ivi residente all’interno di un garage avuto in affitto dal padre dello Zanier, uccidendo Elena Tudosa, nata in Romania il 2.05.1969, ferendo gravemente il figlio Gabriel Andrei Bogdan nato in Romania il 13.09.1992 e il compagno Nistor Florin Dumitroche nato il 25.05.1977. Subito dopo lo Zanier si allontanava dal posto a bordo della propria auto.
Le persone ferite venivano immediatamente soccorse da personale sanitario del 118 ed accompagnate presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile Santa Maria Goretti di Latina.
Le immediate ricerche dell’omicida portavano il personale della Squadra Mobile in via Rappini 29 a Latina, presso l’abitazione dove il fuggitivo viveva insieme alla madre, Norina Londero, 3.3.1945, separata dal padre dello Zanier, che veniva rinvenuta cadavere, anche lei attinta da colpi d’arma da fuoco.
Da una ricostruzione del medico legale intervenuto sul posto il decesso della Londero sarebbe avvenuto tra le ore 4.00 e le ore 5.00 precedenti.
Dai primi accertamenti e dalle testimonianze di alcune persone presenti sembrerebbe che l’omicida si sia recato in via Darsena, dove, a seguito di una violenta lite scaturita dalla mancata corresponsione dei canoni di affitto, avrebbe esploso dei colpi d’arma da fuoco uccidendo la donna rumena e ferendo i due familiari; successivamente si sarebbe recato all’interno di un altro garage con l’intento di perseverare nel proposito omicida senza riuscirvi in quanto l’arma risultava priva di proiettili.
Alle ore 12.30 circa, in località Borgo Montello, è stata rinvenuta da personale dell’Arma dei Carabinieri, abbandonata nelle campagne, l’autovettura dello Zanier, una Renault Koleos. Le immediate ricerche nella zona hanno consentito a personale di questa Squadra Mobile di rintracciare il prevenuto a circa 5 chilometri dall’auto mentre camminava in stato confusionale sul ciglio della strada.
Sono ancora in atto da parte di questo Ufficio le ricerche volte al ritrovamento dell’arma del delitto, una pistola di marca Astra, calibro 38 special, regolarmente detenuta dallo stesso.
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