Nuovi incarichi dirigenziali a Formia scatenano la reazione di Un’Altra città: “Sono illegali”

imageDopo l’attacco sferrato contro l’assunzione di un nuovo dirigente al settore Urbanistica del Comune di Formia, e relativamente al botta e risposta tra il sindaco di Formia e il Movimento 5 stelle su presunti premi ai settori per un importo complessivo di circa 400mila euro, a intervenire stavolta e il movimento civico Un’Altra città. A finire nell’occhio del ciclone è proprio il bando per la nuova assunzione, con termini di scadenza che lasciano spazio a dubbi sulla legittimità stessa dell’operazione e critiche sulle spese comunali.

“Il 19 dicembre scorso – ricostruiscono in una nota i civici – appare sul sito del Comune di Formia un avviso pubblico, per la selezione, per soli titoli e colloquio, di un dirigente per il settore Urbanistico Edilizia, con contratto a tempo determinato fino alla scadenza del mandato del sindaco. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 28 dicembre 2013, per cui gli eventuali professionisti interessati, avrebbero solo pochi giorni per venire a conoscenza di tale selezione e predisporre il tutto come richiesto dall’avviso.


La fretta dell’amministrazione comunale è talmente tanta che commette una serie di errori nella predisposizione dell’avviso pubblico, per cui è costretta il 20 dicembre a pubblicare un errata corrige del medesimo, per cui i giorni a disposizione si riducono a otto. Leggendo l’avviso si fa menzione alla delibera di giunta comunale 326, successivamente indicata nell’errata corrige con il numero corretto 327, del 17 dicembre, con la quale è stata approvata la programmazione triennale di fabbisogno personale sino al 2015, dove si stabilirebbe anche la copertura di un posto di dirigente nella dotazione organica per il settore Urbanistico Edilizia, attualmente scoperto.

Ovviamente tale delibera non è ancora consultabile nell’albo pretorio on line del Comune di Formia al 21 dicembre, così come la determinazione 120 del 17 dicembre menzionata anch’essa nell’avviso pubblico. Quanto sopra, ad una prima lettura, stride ancora una volta con quelli che dovrebbero essere i valori tanto declamati da questa amministrazione, a parole, di legalità e trasparenza basata, tra l’altro, sulla pubblicizzazione degli atti tesa a garantire egualmente tutti i cittadini ed anche i professionisti.

Otto giorni a disposizione per partecipare alla selezione del dirigente del settore Urbanistico, sembra a questa amministrazione un termine congruo? Si dovrebbe in tal senso dar ragione a coloro i quali si intendono di “Palazzo”, che affermano di stare molto attenti alle delibere votate a ridosso delle feste natalizie e di ferragosto e che in questo lasso di tempo vengono anche concluse, essendo già convocato per questa selezione il colloquio con i candidati il 30 dicembre alle ore 15, e non volendo invece dar ragione, essendo tale posizione ovviamente pretestuosa, a chi sostiene che i vincitori delle selezioni siano noti già prima dello svolgimento delle stesse. Orbene, nell’ambito dei dipendenti attualmente in carico all’amministrazione a tempo indeterminato, ci sono due figure altamente qualificate e che hanno entrambe tra l’altro già svolto il ruolo di dirigenza nel settore urbanistico e che potrebbero svolgerlo tranquillamente ancora, senza imporre l’ulteriore balzello alla comunità di 120mila euro annui, equivalente al costo del dirigente esterno che si vorrebbe assumere.

Inoltre l’utilizzo delle figure interne alla organizzazione comunale per il ruolo di dirigente del settore Urbanistica, oltre che non gravare ulteriormente sul bilancio comunale e sulle tasche di chi paga le tasse, garantirebbe continuità per la gestione della famigerata variante al piano regolatore generale senza rischiare nuovi azzeramenti in caso dovesse intervenire un nuovo cambio di amministrazione. Se poi l’attuale amministrazione non si fida dei suoi dirigenti, seppur altamente qualificati, e vuole ricorrere a professionalità esterne addebitando il costo ai contribuenti comunali, abbia almeno il coraggio di effettuare un bando corretto, trasparente e nei termini giusti, non camuffandolo con una selezione pubblica con termini che rasentano il ridicolo se non l’illegalità.

In conclusione sulla base di quanto riportato, chiediamo all’amministrazione di avvalersi della possibilità che si è lasciata nel penultimo capoverso dell’avviso pubblico cioè quello di revocare il presente avviso per motivi di pubblico interesse e di non attuare questo ulteriore regalo-balzello di natale di 120mila euro a carico dei contribuenti”. Intanto il movimento civico si è rivolto anche agli ordini professionali di architetti e ingegneri affinchè intervengano a tutela dei propri professionisti membri e contro una procedura definita illegittima.