Terracina, il Tar conferma l’indennità integrale di trasferimento al vicequestore

*Rita Cascella*
*Rita Cascella*

Sono passati quasi sei anni da quando il vicequestore Rita Cascella è stata trasferita al commissariato di Terracina e oltre tre da quando la dirigente ha fatto ricorso al Tar, chiedendo che dopo quel provvedimento le venisse almeno concessa l’indennità di trasferimento.

Ora il Tribunale amministrativo di Latina si è pronunciato e ha accolto le ragioni della dirigente del commissariato terracinese. Il vicequestore Cascella è arrivata a Terracina con un trasferimento d’ufficio. In tali casi è prevista un’indennità mensile, che viene ridotta del 20% a chi usufruisce di un alloggio di servizio. La dirigente non ha mai occupato l’alloggio, considerando, tra l’altro, che quello che le era stato messo a disposizione, nonostante i lavori di ristrutturazione fossero iniziati tre anni prima, non era abitabile. Per la Questura di Latina e per il Ministero dell’Interno, visto comunque che l’alloggio era stato concesso al vicequestore, l’indennità doveva essere decurtata.


La dirigente ha fatto ricorso al Tar e i giudici hanno ora accertato il suo diritto all’indennità integrale. Il Ministero dovrà allentare i cordoni della borsa e pagare al vicequestore Cascella quello che le avrebbe dovuto pagare già da tempo e per cui invece ha a lungo temporeggiato.