Amministrazione Terra bocciata dal centrosinistra: “Aria fritta su tutti i fronti”

Il centrosinistra di Aprilia alla conferenza stampa di stamattina. In mano, il dossier "aria fritta"
Il centrosinistra di Aprilia alla conferenza stampa di stamattina. In mano, il dossier “aria fritta”

Il centrosinistra apriliano boccia senza mezzi termini l’operato dell’Amministrazione Terra in questi sette mesi di consiliatura, definendolo “aria fritta”. Nella conferenza stampa di fine anno convocata dai consiglieri Vincenzo Giovannini, Monica Tomassetti e Carmen Porcelli sono state elencate le azioni fatte dai banchi dell’opposizione per sollecitare la maggioranza ad una azione concreta ed incisiva sui vari temi: dall’ambiente alla tares, fino all’acqua pubblica e alla trasparenza. Su questo non è mancata una sferzata anche ai colleghi di opposizione: “Il Presidente della commissione trasparenza Roberto Boi, Pdl, pur stando come noi all’opposizione ha detto di non voler usare questo strumento come spada di Damocle sull’amministrazione. A questo punto ci chiediamo se sia di opposizione o di minoranza”.

“Un buon governo funziona se c’è un’opposizione attenta e sollecita”, ha spiegato Porcelli, parlando delle richieste di accesso agli atti sulla Progetto Ambiente su cui ancora attende di ricevere la documentazione, nonostante sia passato più di un mese”.


“Una giunta che da “civica” sta spostando il suo asse verso il centrodestra – ha raccontato Tomassetti – e ne è prova il non voto sulle mozioni Priebke e Piazza Fontana”. “Critichiamo sia le decisioni politiche sia le conseguenti decisioni amministrative”, ha aggiunto. “Sulla tares, hanno deciso politicamente di non mantenere la Tarsu, e le conseguenze amministrative non si sono fatte attendere: caos ed errori nelle bollette. Sull’Ici non riscossa, hanno affidato in via diretta l’accertamento ad Andreani, senza passare per una gara d’appalto, sulla cultura non ci sono state proposte, la nostra richiesta di introdurre la tassa di scopo per le grandi aziende ancora non ha sortito risposta”.

Sulla sicurezza, il discorso si fa complesso: “Solidarietà all’assessore Chiusolo e alla sua famiglia, comprendiamo le dimissioni ma non l’atteggiamento dell’Amministrazione. Ha il dovere di informarci su quanto sta accadendo ad Aprilia, non sappiamo se i No che diciamo siano legati a situazioni di cui non conosciamo i risvolti. Tre mesi fa ci dissero che un Consiglio Comunale sull’ordine pubblico avrebbe messo in cattiva luce la nostra città. Ora arriva addirittura la proposta di una fiaccolata”. E poi quella frase, “sciacalli della politica” usata dal Sindaco parlando dell’intimidazione a Chiusolo: “Ci dica il Sindaco a chi si riferiva, vogliamo i nomi, se dice che non ce l’aveva con noi”.

Sull’ambiente, ha spiegato Giovannini, “Non è stato fatto abbastanza, la differenziata è ancora al palo nonostante gli annunci, sulla Rida abbiamo dovuto sollevare noi il problema, è mancata attenzione. Senza contare che non sappiamo come e quando vorranno sistemare la questione della Multiservizi”. Fallimenti registrati “anche sulla gestione dell’ostello di Capanna Murata e sui servizi igienici nel sito Arsial”, sulla turbogas “nessuno più controlla”, per i lavori pubblici “abbiamo una Multiservizi ma esternalizziamo i lavori e non si capisce come mai”. Misteri infine sugli “affitti pagati per lo stabile dell’ufficio tributi, sul perché sia fallita la trattativa per l’acquisto delle torri Wyeth, sui comitati di quartiere a cui non sono stati ancora girati i contributi per la gestione delle aree verdi”, ed infine sull’urbanistica, “di cui Campoleone è un chiaro esempio di come viene consumato il territorio”.

Tra le iniziative che saranno intraprese nel 2014, il controllo del personale nelle aziende speciali, i trasporti della Roma Nettuno con un apposito tavolo a cui parteciperà la Regione, la casa della salute da far aprire ad Aprilia e far finanziare, sempre dalla Regione, la legge 6/2007 sul recupero igienico delle periferie apriliane.